L’Inter e i suoi sponsor tecnici
LIFESTYLE
23 Ottobre 2021
Articolo di
Alessandro GiuraL’Inter e i suoi sponsor tecnici
Le strisce verticali nerazzurre sono quelle che associamo all’Inter nella sua storia centennale, durante la quale però non sono mancate le seconde divise, alle volte rossocrociate a riprendere la bandiera di Milano e altre volte progettate per rendere omaggio all’iconografia del Biscione di Viscontiana memoria, UEFA permettendo.A partire dal 1978 sulla divisa è comparso lo sponsor tecnico. Fu PUMA la prima azienda a legarsi ai nerazzurri, e quasi non sembra un caso visto l’accordo dell'epoca dei cugini rossoneri con adidas.Gli anni Ottanta, che hanno dato in dote all’Inter lo scudetto del 1989 con Trapattoni in panchina, sono stati spartiti tra MecSport (1981-1986), Le Coq Sportif (1987-1988), e Uhlsport (1988-1991).Poi è arrivato l’accordo con l’iconico brand britannico Umbro, che ha vestito gli anni in cui la famiglia Moratti ha riacquistato la società e Ronaldo è diventato il Fenomeno. Anni in cui l’Inter ha conquistato ben due Coppe UEFA. Proprio associata alla vittoria del 1998 è l’iconica seconda maglia a strisce orizzontali grigie e nere.Nel 1998 è stato invece siglato l’accordo con Nike che è in corso ancora oggi. Negli anni il brand americano ha lavorato molto sull’immagine della maglia, in particolare sul numero e sulla forma delle strisce, non senza qualche polemica dei tifosi. Ciclicamente recuperati disegni di draghi e serpenti o il rossocrociato meneghino per le seconde maglie. Design semplice ma convincente per la maglia della stagione 2009/10, quella del triplete. Oggi, con il club che ha ridisegnato il proprio logo, ideando un concept che riprende la pelle di serpente per l’Home kit e stilizza il Biscione per la maglia away bianca, abbiamo l’esempio perfetto di quanto possano osare un club e un brand che lavorano in perfetta sinergia.
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