“Virgil was here”. E noi gliene siamo grati
STYLE
1 Dicembre 2021
Articolo di
Adele Stigliano“Virgil was here”. E noi gliene siamo grati
Il mondo della moda ha detto addio a Virgil Abloh. Lo ha fatto a Miami in un evento programmato da tempo, che doveva essere sia vetrina per lo “Spin-Off” della collezione menswear SS22 di Louis Vuitton, sia la celebrazione per l’inaugurazione del nuovo store della città, ma che si è tristemente rivelato invece l’ultimo tributo a un grande visionario.Alle 17.30 del pomeriggio, ore 23.30 italiane, su una passerella montata a pelo d’acqua di fronte al Marine Stadum hanno sfilato le ultime creazioni di Virgil Abloh. Prima dello show è comparsa una statua colorata in cartongesso: facile dedurre quindi che le persone più vicine al direttore creativo fossero a conoscenza delle sue reali condizioni di salute, e Virgil stesso avrebbe preferito che il suo lavoro venisse ammirato con o senza la sua presenza.
Un video, condiviso sui social e proiettato prima dello show, mostra un bambino in bicicletta, che poi la abbandona sulle spiagge di Miami, per salire su una mongolfiera rossa con il monogramma LV che lascia il suolo e vola via lontano. Appare subito chiara anche qui, l’evocazione a un Virgil bambino che lascia la terra. L’atmosfera triste e malinconica è palpabile anche a distanza.
Ai 1380 invitati si sono aggiunte centinaia di persone che hanno voluto rendergli omaggio: tra gli spettatori non è potuto mancare Kanye West, suo grande amico e partner in affari, insieme a Kim Kardashan e alla figlia North, tutto il compartimento Off-White arrivato da Milano, decine di colleghi tra cui Silvia Venturini Fendi (proprio nella maison italiana Virgil Abloh aveva cominciato a muovere i primi passi nella moda) e celebri ospiti come Pharrell Williams, 21 Savage, Quavo, Offset, Gunna, Lil Baby, A$AP Rocky, Rihanna e Serena Williams.Prima della sfilata l’ad di LV Michael Burke saluta commosso Virgil: “Come devoto sostenitore della sua comunità attraverso i suoi enti di beneficenza e le sue passioni, era un eterno ottimista che credeva che tutto fosse possibile. Con questo stesso spirito, noi di Louis Vuitton continueremo orgogliosamente a celebrare la sua memoria con un'ultima sfilata a Miami, come da lui desiderato”.Il concept di moda che ha reso iconico Virgil nel mondo è tutto in passerella: un mix di streetwear ed eleganza. Denim, tute acetate e shorts si mescolano a blazer in pelle arcobaleno, cappellini Amish, maxi guanti a metà tra manopole e guanti da moto che scorrono davanti a un paesaggio montano. Le sneakers, un must del fondatore di Off-White, si alternano ai boots da pugile.Alla fine dello show esce il team della maison francese visibilmente commosso. Fuochi d’artificio rossi illuminano il cielo. Sottofondo, la voce registrata di Virgil: “Non puoi perdere tempo, soprattutto non sottostare a chi ti dice che non puoi fare una cosa. Falla”. Il buio si illumina attraverso una scritta “Virgil was here”. E noi gliene siamo grati.
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