Louis Vuitton presenta a Shanghai la collezione Spring/Summer 2021: Diamo un’occhiata ai look più interessanti
STYLE
7 Agosto 2020
Articolo di
Flavia De Maio
Louis Vuitton presenta a Shanghai la collezione Spring/Summer 2021: Diamo un’occhiata ai look più interessanti
Qualche settimana fa, Louis Vuitton aveva preannunciato la nuova collezione uomo spring/summer 2021 attraverso un particolarissimo short film presentato sul proprio profilo Instagram.
Diretto dallo stesso Virgil Abloh, il cortometraggio prende il nome di “Zoooom with Friends” e vede come protagonisti simpatici personaggi colorati e animati che si accingono ad intraprendere un viaggio alla volta di Shanghai. Un ottimo escamotage per presentare digitalmente la nuova collezione “Message in a Bottle” e dunque, cavalcare l’onda di due temi piuttosto sensibili e attuali: la sostenibilità e l’inclusività.
È così che ieri, giovedì 7 Agosto, sullo sfondo dell'Oil Tank Art Center, proprio nella città cinese, ha preso vita lo show di Louis Vuitton.
Filo conduttore della linea è il programma di Upcycling, difatti, quasi tutti i capi sono stati realizzati con tessuti overstock e ispirandosi a trend di precedenti collezioni; solo due modelli hanno portato in passerella materiali nuovi, mentre tutti gli altri hanno indossato materiali riciclati o provenienti da precedenti stagioni. Per tale occasione, lo stesso iconico monogram si è trasformato nell'Upcycling Signal Logo ed è stato ridisegnato con frecce che indicano il fenomeno del riciclo.
Anche il tema del viaggio internazionale viene affrontato grazie all’incontro con diversi paesi e culture: la prima tappa è stata a Parigi lo scorso 10 Luglio, la seconda si è appena svolta a Shanghai e infine sarà la volta di Tokyo nel mese di Settembre.
Lo show può essere suddiviso in due momenti differenti. Il primo è incentrato su look dalle tonalità più sobrie e modelli dai tagli puliti ed eleganti; maxi pellicce su giacche monocolore, cristalli a pioggia su completi sartoriali e l’iconico motivo a nuvole che sta invadendo a macchia d’olio le ultime collezioni LV. Il secondo omaggia l’effetto technicolor attraverso l’utilizzo di tonalità accese, colori fluo e il ritorno dei personaggi di stoffa imbottiti e coordinati agli outfit. Questi ultimi li ritroviamo in grandi dimensioni tono su tono su alcuni indumenti, oppure cuciti su maniche e tasche creando un effetto 3D.
Il color-blocked, ispirato agli anni ’90, domina la collezione passando per le tonalità del blu, del rosso, del verde e del giallo. Anche gli accessori sono degni di menzione: valigie e borse sono ornate dai divertenti animali e occhiali e cappelli dalle forme stravaganti, conferiscono ai look un aspetto del tutto giocoso.
Sembrerebbe che il periodo di quarantena trascorso tra le mura di casa in compagnia di oggetti inanimati e voglia di evadere, abbia ispirato Abloh permettendogli di realizzare la futura collezione in totale libertà creativa. Quale di questi look vi ha colpito maggiormente?
Diretto dallo stesso Virgil Abloh, il cortometraggio prende il nome di “Zoooom with Friends” e vede come protagonisti simpatici personaggi colorati e animati che si accingono ad intraprendere un viaggio alla volta di Shanghai. Un ottimo escamotage per presentare digitalmente la nuova collezione “Message in a Bottle” e dunque, cavalcare l’onda di due temi piuttosto sensibili e attuali: la sostenibilità e l’inclusività.
È così che ieri, giovedì 7 Agosto, sullo sfondo dell'Oil Tank Art Center, proprio nella città cinese, ha preso vita lo show di Louis Vuitton.
Filo conduttore della linea è il programma di Upcycling, difatti, quasi tutti i capi sono stati realizzati con tessuti overstock e ispirandosi a trend di precedenti collezioni; solo due modelli hanno portato in passerella materiali nuovi, mentre tutti gli altri hanno indossato materiali riciclati o provenienti da precedenti stagioni. Per tale occasione, lo stesso iconico monogram si è trasformato nell'Upcycling Signal Logo ed è stato ridisegnato con frecce che indicano il fenomeno del riciclo.
Anche il tema del viaggio internazionale viene affrontato grazie all’incontro con diversi paesi e culture: la prima tappa è stata a Parigi lo scorso 10 Luglio, la seconda si è appena svolta a Shanghai e infine sarà la volta di Tokyo nel mese di Settembre.
Lo show può essere suddiviso in due momenti differenti. Il primo è incentrato su look dalle tonalità più sobrie e modelli dai tagli puliti ed eleganti; maxi pellicce su giacche monocolore, cristalli a pioggia su completi sartoriali e l’iconico motivo a nuvole che sta invadendo a macchia d’olio le ultime collezioni LV. Il secondo omaggia l’effetto technicolor attraverso l’utilizzo di tonalità accese, colori fluo e il ritorno dei personaggi di stoffa imbottiti e coordinati agli outfit. Questi ultimi li ritroviamo in grandi dimensioni tono su tono su alcuni indumenti, oppure cuciti su maniche e tasche creando un effetto 3D.
Il color-blocked, ispirato agli anni ’90, domina la collezione passando per le tonalità del blu, del rosso, del verde e del giallo. Anche gli accessori sono degni di menzione: valigie e borse sono ornate dai divertenti animali e occhiali e cappelli dalle forme stravaganti, conferiscono ai look un aspetto del tutto giocoso.
Sembrerebbe che il periodo di quarantena trascorso tra le mura di casa in compagnia di oggetti inanimati e voglia di evadere, abbia ispirato Abloh permettendogli di realizzare la futura collezione in totale libertà creativa. Quale di questi look vi ha colpito maggiormente?
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