Kanye West difende Virgil Abloh dalle accuse di plagio dopo l’ultima sfilata di Louis Vuitton
STYLE
12 Agosto 2020
Articolo di
Aldo AbronzinoKanye West difende Virgil Abloh dalle accuse di plagio dopo l’ultima sfilata di Louis Vuitton
L’amicizia nel mondo dello spettacolo, o più in generale tra personaggi famosi, è qualcosa di sempre più raro, e difficilmente si riesce a trovare un rapporto più genuino di quello instaurato nel corso degli anni da Kanye West e Virgil Abloh.
Come molti di voi sapranno, il designer di Chicago è stata una grande scommessa di Ye, che nei primi 2000 ha accolto sotto la sua ala protettrice un giovane Virgil appena laureato, introducendolo nel panorama discografico e nell’universo del fashion e offrendo un contributo decisivo nello sviluppo della brillante carriera di quest’ultimo.
Ad oggi Virgil Abloh è una delle figure più influenti e poliedriche del momento, e riesce con successo a portare avanti in contemporanea la direzione creativa di Louis Vuitton e quella di Off-White.
Nonostante ciò, come spesso è accaduto negli ultimi mesi, in seguito alla sfilata della collezione SS21 della maison parigina, Virgil è stato al centro di una bufera mediatica, scatenata proprio da alcuni suoi colleghi. Non è la prima volta che il designer viene accusato di plagio, oppure di aver parzialmente copiato il lavoro altrui, ma stavolta la vicenda è andata decisamente oltre: Walter Van Beirendonck (celebre designer belga e membro del collettivo Antwerp Six) ha infatti pubblicamente chiamato in causa Virgil, dichiarando che l’ultima collezione di LV sia una copia spudorata di alcuni suoi lavori precedenti. A questo punto sono intervenute subito alcune pagine Instagram, che hanno operato dunque un confronto tra le due collezioni, mettendo a risalto gli inevitabili punti di contatto, che a una prima occhiata sono abbastanza evidenti.
Van Beirendonck, evidentemente offeso e toccato nell’orgoglio, è quindi intervenuto pesantemente, arrivando addirittura a dire “Copiare non è una novità, è da sempre parte del fashion. Ma questo è troppo: non è possibile che si verifichi un evento del genere a questi livelli, con il loro budget, il loro team, le loro possibilità. [...] A questo punto è chiaro che Virgil Abloh non sia un vero designer, non ha un linguaggio oppure una visione: non riesce a creare niente di originale stagione dopo stagione, e questo mi terrorizza. Negli ultimi anni ho faticato a creare un concept che fosse solo mio, e adesso lui l’ha preso e copiato. Ci può stare prendere ispirazione dal lavoro di altri, ma il suo comportamento è stato imbarazzante, e la cosa divertente è che alla fine sarà lui a guadagnarci.”
A questo punto, dopo aver visto il proprio amico al centro di un vero e proprio attacco mediatico, Kanye West si è sentito in dovere di intervenire, pubblicando una serie di tweets in sua difesa. Il rapper di Atlanta ha dunque postato l’ormai iconica foto scattata durante il primo runway show di Virgil per conto di Louis Vuitton, durante il quale i due si erano abbracciati, scoppiando in lacrime, completata poi da una caption davvero eloquente indirizzata direttamente al designer belga: “Virgil può fare quello che vuole. Sai quanto è stato difficile per noi avere successo? Sai cosa significa arrivare da Chicago?”. L’imprenditore, che nel corso degli anni si era sempre mostrato un grande estimatore del lavoro di Van Beirendonck, ha comunque deciso di schierarsi dalla parte di Virgil, citando altri episodi in cui artisti si erano appropriati di idee altrui, come Picasso con il cubismo africano.
E voi cosa ne pensate? Da che parte vi schierate in questa vicenda?
Per rimanere sempre aggiornati in merito a curiosità e notizie di questo genere, ricordate di monitorare il sito e la nostra pagina Instagram ufficiale.
Come molti di voi sapranno, il designer di Chicago è stata una grande scommessa di Ye, che nei primi 2000 ha accolto sotto la sua ala protettrice un giovane Virgil appena laureato, introducendolo nel panorama discografico e nell’universo del fashion e offrendo un contributo decisivo nello sviluppo della brillante carriera di quest’ultimo.
Ad oggi Virgil Abloh è una delle figure più influenti e poliedriche del momento, e riesce con successo a portare avanti in contemporanea la direzione creativa di Louis Vuitton e quella di Off-White.
Nonostante ciò, come spesso è accaduto negli ultimi mesi, in seguito alla sfilata della collezione SS21 della maison parigina, Virgil è stato al centro di una bufera mediatica, scatenata proprio da alcuni suoi colleghi. Non è la prima volta che il designer viene accusato di plagio, oppure di aver parzialmente copiato il lavoro altrui, ma stavolta la vicenda è andata decisamente oltre: Walter Van Beirendonck (celebre designer belga e membro del collettivo Antwerp Six) ha infatti pubblicamente chiamato in causa Virgil, dichiarando che l’ultima collezione di LV sia una copia spudorata di alcuni suoi lavori precedenti. A questo punto sono intervenute subito alcune pagine Instagram, che hanno operato dunque un confronto tra le due collezioni, mettendo a risalto gli inevitabili punti di contatto, che a una prima occhiata sono abbastanza evidenti.
Van Beirendonck, evidentemente offeso e toccato nell’orgoglio, è quindi intervenuto pesantemente, arrivando addirittura a dire “Copiare non è una novità, è da sempre parte del fashion. Ma questo è troppo: non è possibile che si verifichi un evento del genere a questi livelli, con il loro budget, il loro team, le loro possibilità. [...] A questo punto è chiaro che Virgil Abloh non sia un vero designer, non ha un linguaggio oppure una visione: non riesce a creare niente di originale stagione dopo stagione, e questo mi terrorizza. Negli ultimi anni ho faticato a creare un concept che fosse solo mio, e adesso lui l’ha preso e copiato. Ci può stare prendere ispirazione dal lavoro di altri, ma il suo comportamento è stato imbarazzante, e la cosa divertente è che alla fine sarà lui a guadagnarci.”
A questo punto, dopo aver visto il proprio amico al centro di un vero e proprio attacco mediatico, Kanye West si è sentito in dovere di intervenire, pubblicando una serie di tweets in sua difesa. Il rapper di Atlanta ha dunque postato l’ormai iconica foto scattata durante il primo runway show di Virgil per conto di Louis Vuitton, durante il quale i due si erano abbracciati, scoppiando in lacrime, completata poi da una caption davvero eloquente indirizzata direttamente al designer belga: “Virgil può fare quello che vuole. Sai quanto è stato difficile per noi avere successo? Sai cosa significa arrivare da Chicago?”. L’imprenditore, che nel corso degli anni si era sempre mostrato un grande estimatore del lavoro di Van Beirendonck, ha comunque deciso di schierarsi dalla parte di Virgil, citando altri episodi in cui artisti si erano appropriati di idee altrui, come Picasso con il cubismo africano.
Hi @WBeirendonck Virgil can do whatever he wants Do you know how hard it’s been for us to be recognized? Coming from Chicago?
— ye (@kanyewest) August 12, 2020
Hi diet Prada hi Walter ... come for us all!!! pic.twitter.com/uwxuWgjm16
— ye (@kanyewest) August 12, 2020
E voi cosa ne pensate? Da che parte vi schierate in questa vicenda?
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