Arc’teryx : Scopriamo il brand indossato da Travis Scott, Drake e Virgil Abloh
STYLE
21 Maggio 2020
Articolo di
RedazioneArc’teryx : Scopriamo il brand indossato da Travis Scott, Drake e Virgil Abloh
Arc’teryx è il brand di cui non potete non aver sentito parlare nei primi mesi di questo 2020, e che sta letteralmente spopolando tra le celebrities di tutto il mondo.
Ma scopriamo di più sul marchio indossato da Drake, Virgil Abloh, Travis Scott e Frank Ocean.
Nel 1990 l’alpinista Dave Lane era convinto che i prodotti outdoor messi in commercio fino a quel momento non fossero abbastanza soddisfacenti e, di conseguenza, decise di iniziare a produrne di propri. Con l’aiuto dell’esperto collega di arrampicata Jeremy Guard, nasce Dead Bird, che cambierà poi nome proprio in Arc’teryx; quest’ultimo si ispira ad un esemplare di dinosauro l’Archeaeopteryx, ovvero un ibrido tra i dinosauri piumati e i volatili di oggi. L’immagine della combinazione tra terra e cielo, rappresenta pienamente lo spirito dell’azienda, vale a dire l’evoluzione nel campo dell’outdoor.
I punti di forza di questo brand sono le ottime prestazioni contro ogni tipo di situazione atmosferica, i capi sono ad alta prestazione e con un ottimo design che permette la resistenza a vento, neve e gelo. La vera rivoluzione è stata però ottenere la licenza GORE-TEX e Polartec, grazie alle quali l'azienda è riuscita a fabbricare indumenti estremamente all’avanguardia.
Altra componente fondamentale per Arc’eryx è l’attenzione alla sostenibilità che viene portata avanti dal brand dal 2019 grazie al programma Arc’teryx Used Gear che consente il riciclo di capi usati e il parziale rimborso di essi.
Attualmente l’azienda si divide in ulteriori linee specializzate in altri ambiti: la Arc’teryx LEAF, che prende ispirazione dalle tenute militari riproducendo alla perfezione alcune specifiche del campo e la Arc’teryx Veilance, che presenta un approccio al mondo del luxury.
Questo trend, definito gorpcore, sta invadendo il mercato del fashion; la stessa parola deriva dall’acronimo “Good Old Raisins Peanuts” che tradotto potrebbe significare “Uva passa e noccioline” e rappresenta un vero e proprio stile urbano improntato sul genere mountain chic. Le nuove generazioni preferiscono puntare a capi d’abbigliamento comodi che normalmente si indosserebbero in montagna o campeggio.
Ma chi ha portato questa immancabile novità elevandola senz’altro a qualcosa che non potrebbe mai mancare nel nostro guardaroba?
Sicuramente Virgil Abloh che con il runway show di Off-White “Slightly Off” ha presentato per la FW 2020 womenswear abiti sfarzosi e cuciti con le giacche tecniche di Arc’teryx; il risultato è stato esilarante e sicuramente molto apprezzato dallo stesso Virgil che, anche per il fashion show di Louis Vuitton, si è presentato con una giacca firmata sempre Arc’teryx totalmente in linea con la location della sfilata.
L'ulteriore curiosità è che la fama del brand non si è costruita su campagne di marketing ma solo grazie agli insider di questo campo che, sin da subito, hanno apprezzato e utilizzato i suoi modelli.
Ricordiamo come anche Drake abbia vestito Arc’teryx in più occasioni (in particolare quella dell’evento Nike Future Sport Forum) o altri come Travis Scott e Frank Ocean non hanno tardato a rispondere all’appello.
Il rapporto qualità-prezzo di questa azienda è imbattibile, e la sua missione, a quanto pare, è quella di puntare a soluzioni semplici lavorando e sperimentando continuamente.
Sarà proprio questa la chiave vincente di Arc’teryx? Sicuramente se ne sentirà ancora parlare a lungo e vi consigliamo di tenerlo d'occhio.
Ma scopriamo di più sul marchio indossato da Drake, Virgil Abloh, Travis Scott e Frank Ocean.
Nel 1990 l’alpinista Dave Lane era convinto che i prodotti outdoor messi in commercio fino a quel momento non fossero abbastanza soddisfacenti e, di conseguenza, decise di iniziare a produrne di propri. Con l’aiuto dell’esperto collega di arrampicata Jeremy Guard, nasce Dead Bird, che cambierà poi nome proprio in Arc’teryx; quest’ultimo si ispira ad un esemplare di dinosauro l’Archeaeopteryx, ovvero un ibrido tra i dinosauri piumati e i volatili di oggi. L’immagine della combinazione tra terra e cielo, rappresenta pienamente lo spirito dell’azienda, vale a dire l’evoluzione nel campo dell’outdoor.
I punti di forza di questo brand sono le ottime prestazioni contro ogni tipo di situazione atmosferica, i capi sono ad alta prestazione e con un ottimo design che permette la resistenza a vento, neve e gelo. La vera rivoluzione è stata però ottenere la licenza GORE-TEX e Polartec, grazie alle quali l'azienda è riuscita a fabbricare indumenti estremamente all’avanguardia.
Altra componente fondamentale per Arc’eryx è l’attenzione alla sostenibilità che viene portata avanti dal brand dal 2019 grazie al programma Arc’teryx Used Gear che consente il riciclo di capi usati e il parziale rimborso di essi.
Attualmente l’azienda si divide in ulteriori linee specializzate in altri ambiti: la Arc’teryx LEAF, che prende ispirazione dalle tenute militari riproducendo alla perfezione alcune specifiche del campo e la Arc’teryx Veilance, che presenta un approccio al mondo del luxury.
Questo trend, definito gorpcore, sta invadendo il mercato del fashion; la stessa parola deriva dall’acronimo “Good Old Raisins Peanuts” che tradotto potrebbe significare “Uva passa e noccioline” e rappresenta un vero e proprio stile urbano improntato sul genere mountain chic. Le nuove generazioni preferiscono puntare a capi d’abbigliamento comodi che normalmente si indosserebbero in montagna o campeggio.
Ma chi ha portato questa immancabile novità elevandola senz’altro a qualcosa che non potrebbe mai mancare nel nostro guardaroba?
Sicuramente Virgil Abloh che con il runway show di Off-White “Slightly Off” ha presentato per la FW 2020 womenswear abiti sfarzosi e cuciti con le giacche tecniche di Arc’teryx; il risultato è stato esilarante e sicuramente molto apprezzato dallo stesso Virgil che, anche per il fashion show di Louis Vuitton, si è presentato con una giacca firmata sempre Arc’teryx totalmente in linea con la location della sfilata.
L'ulteriore curiosità è che la fama del brand non si è costruita su campagne di marketing ma solo grazie agli insider di questo campo che, sin da subito, hanno apprezzato e utilizzato i suoi modelli.
Ricordiamo come anche Drake abbia vestito Arc’teryx in più occasioni (in particolare quella dell’evento Nike Future Sport Forum) o altri come Travis Scott e Frank Ocean non hanno tardato a rispondere all’appello.
Il rapporto qualità-prezzo di questa azienda è imbattibile, e la sua missione, a quanto pare, è quella di puntare a soluzioni semplici lavorando e sperimentando continuamente.
Sarà proprio questa la chiave vincente di Arc’teryx? Sicuramente se ne sentirà ancora parlare a lungo e vi consigliamo di tenerlo d'occhio.
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