No. Le perle non sono un accessorio esclusivamente femminile. Anzi, ultimamente si stanno facendo notare attorno al collo delle icone di stile maschili. I gioielli di perle - collane, bracciali, anelli, orecchini - sono in grado di trasmettere un tocco audace e deciso se indossati da un uomo, contrastando con l'eleganza classica dell'oggetto sfoggiato al femminile.

Negli ultimi mesi diverse personalità le stanno indossando. In particolare Timothée Chalamet, icona dello stile genderfluid, che si è fatto immortalare in Italia in occasione della presentazione del suo ultimo film “Bones and All” diretto da Luca Guadagnino con uno di questi gioielli al collo. Le perle di colore bianco erano intrecciate in un motivo a tema ossa, chiaro riferimento al film.

Un altro esponente del trend è stato Harry Styles, che ha sfoggiato le perle al collo in più di un'occasione e con outfit diversi. E la lista è ancora lunga tra atleti, celebrities e artisti del mondo musicale come Drake, Justin Bieber e A$AP Rocky. In Italia, per esempio, uno dei più grandi supporter di questo accessorio è Damiano, il frontman dei Maneskin, che ha indossato in varie occasioni il gioiello in una versione griffata Gucci, brand a cui la band è molto legata. Una valida testimonianza di come questo oggetto si adatti perfettamente anche a uno stile glam rock e non solo a look eleganti o street.




Le perle sono uno strumento che riesce ad arricchire gli outfit con un tocco di estro ed eleganza. I colori che vanno per la maggiore sono bianco, nero o rosa, e si possono abbinare facilmente a elementi di vario stile. Il loro ritorno in auge sta dimostrando come possano coesistere con outfit audaci ed esprimere le sfumature di genere.

La storia delle perle ci dice quanto esse cerchino di trasmettere autorevolezza. L'evoluzione di questo gioiello ha visto tanti colli, come quello della Regina Elisabetta. Anche regnanti europei e soprattutto i Maharajas indiani le hanno indossate come identificazione del loro status di potere. Questa narrativa contraddistingue il gioiello, un simbolo di distinzione, legato non solamente a figure femminili.

Ora però non sono più elementi solo per le cerimonie e i balli di palazzo. Ora rappresentano oggetti di ribellione, un po' anarchica e un po' punk. Indubbiamente solo nell'ultimo paio d'anni sono uscite dallo stigma della forzatura di genere, trasformandosi in un oggetto estremamente interessante da abbinare al proprio outfit anche per il genere maschile, fortificando e incensando la propria espressione.

È un abbandono degli stereotipi e quindi si sposa perfettamente con quello che sta diventando la moda ai giorni nostri. Non a caso, sta facendo la sua comparsa anche sulle passerelle di grandi maison, come ad esempio Fendi e Dior.

La Gen Z ovviamente non si è tirata indietro per spingere questo accessorio. Sui social si possono trovare vari tentativi, riusciti o meno, di abbinarlo ad outfit dagli stili più disparati, esaltando la versatilità delle perle

Il giudizio sulle perle è innegabilmente cambiato. Diventerà il principale accessorio genderfluid?