Nel corso dell’ultimo mese, il botta e risposta tra Kanye West e adidas ha rappresentato senza ombra di dubbio uno tra gli argomenti più divisivi della storia recente in ambito fashion, ancor più viste le implicazioni che questa vicenda minaccia di generare per il prossimo futuro.

Come ben sappiamo, dopo settimane di riflessione il colosso dello sportswear tedesco ha deciso infatti di terminare i propri rapporti con Kanye West tramite la diramazione di un comunicato stampa ufficiale, ponendo fine a una tra le partnership più iconiche e longeve degli ultimi anni. A questo punto, considerando anche la posizione piuttosto netta assunta da adidas a proposito, la vera domanda che attanagliava il pubblico era se in futuro avremmo mai avuto la possibilità di rivedere una silhouette Yeezy.
 
La risposta non ha tardato ad arrivare: dopo aver riunito il board per valutare i risultati dell’azienda nel Q3 2022, il CFO Harm Ohlmeyer ha infatti rivendicato il fatto che adidas detenga legittimamente tutti i design e le colorway legate al rapporto con Yeezy e abbia tutta l’intenzione di riproporre tali silhouette anche nel prossimo futuro. Tra le altre cose, il dirigente ha sottolineato come, in virtù della cessazione dei rapporti con il marchio proprietario di Kanye West, l’azienda preveda di risparmiare nel prossimo anno una cifra vicina ai 300 milioni di dollari che avrebbe altrimenti elargito sotto forma di royalties e pagamenti di marketing al rapper di Chicago.

Ohlmeyer ha infine annunciato che i consumatori potranno aspettarsi un nuovo ciclo di release a partire dai primi mesi del 2023. Le intenzioni di adidas appaiono chiare e il mercato si appresta ad accogliere nuovamente alcune tra le sneakers più iconiche dell’ultimo decennio: prepariamoci dunque a una nuova ondata di calzature in tutto e per tutto identiche alle precedenti, senza però il branding Yeezy.