Il panic sell dei collezionisti di Yeezy
FOOTWEAR
5 Novembre 2022
Articolo di
Alessandro GiuraIl panic sell dei collezionisti di Yeezy
Per i collezionisti di sneakers, queste rappresentano molto più che un semplice item da indossare. Oggetti di valore in un mercato dove il confine tra passione e follia per le cifre sborsate è sottilissimo. Lo sneakergame è un mondo estremamente affascinante, legato a storie di personaggi e brand diventati icone leggendarie. Ma anche questo mercato ha dei rischi speculativi, e nel 2022 chi probabilmente vedrà una perdita di valore sui propri acquisti, questi sono i collezionisti di Yeezy.
Le vicende che hanno coinvolto Kanye West hanno inevitabilmente scosso anche il mercato footwear Yeezy, il quale sta vivendo un drammatico declino. Alcuni retailer stanno tagliando i prezzi per scaricare i prodotti associati a Ye, mentre altri hanno direttamente rimosso i prodotti dai propri scaffali. La piattaforma di rivendita online Grailed, ad esempio, ha scontato del 30% molte paia di scarpe e vestiti Yeezy. Su StockX otto delle prime 10 sneakers Yeezy più popolari hanno mostrato un calo del prezzo.
West ha perso i contratti con adidas, Balenciaga, Gap ed è stato scaricato dalla talent agency CAA. Perdite di affari che gli sono costate lo status di miliardario. Ma queste sue vicende hanno avuto un'influenza anche sul mercato secondario delle sneakers e i collezionisti di Yeezy ora non sanno come comportarsi. Chiunque tenga merchandise Yeezy con la speranza di ricavarci molto sul mercato secondario un giorno potrebbe restare molto deluso.
Il Los Angeles Times ha raccontato che Cool Kicks, un negozio di scarpe su Melrose Avenue vicino a una delle principali zone per trovare le sneakers a LA, è stato molto affollato dopo la rottura di Ye con adidas e ciò riguardava proprio le Yeezy. Il co-propietario del negozio Adeel Shams, ha dichiarato che "Le persone sono nel panico per venderle. Molti sono preoccupati di indossarle in pubblico ed essere giudicati”. Martedì 25 ottobre l'80% delle scarpe vendute a loro erano Yeezy. Inoltre la popolare piattaforma online per la vendita di prodotti usati, TheRealReal, ha deciso di togliere il marchio dalla lista di articoli vendibili o acquistabili sul sito. Questo nel gergo del mercato si chiama panic selling, ed è molto frequente in borsa quando le azioni di un'azienda crollano.
Non tutto è perduto ovviamente. Un mercato per le scarpe e l'abbigliamento Yeezy continuerà ad esistere, ma ha un punto interrogativo gigante stampato sopra. Il valore non scenderà a zero e magari qualcuno potrebbe vedere questa vicenda come un'opportunità di investimento, nella speranza che Kanye riabiliti la sua reputazione. Tra un anno magari le acque si calmeranno e le sneakers torneranno a ottenere valore. Questa è la scommessa che stanno facendo molti collezionisti, determinati a non farsi sopraffare dall'ansia per rivendere le scarpe il prima possibile. Ora però è troppo presto per dirlo.
Questa turbolenta vicenda legata alla rivendita delle Yeezy ci insegna che i commenti fatti di Kanye West sono andati anche a toccare il valore della sua arte e dei suoi design, e di conseguenza il portafoglio di chi ci aveva scommesso su per lucro o anche per genuina passione nei confronti dell'artista. E quanto basti poco nell'era moderna per far crollare l'immagine del proprio impero.
Le vicende che hanno coinvolto Kanye West hanno inevitabilmente scosso anche il mercato footwear Yeezy, il quale sta vivendo un drammatico declino. Alcuni retailer stanno tagliando i prezzi per scaricare i prodotti associati a Ye, mentre altri hanno direttamente rimosso i prodotti dai propri scaffali. La piattaforma di rivendita online Grailed, ad esempio, ha scontato del 30% molte paia di scarpe e vestiti Yeezy. Su StockX otto delle prime 10 sneakers Yeezy più popolari hanno mostrato un calo del prezzo.
West ha perso i contratti con adidas, Balenciaga, Gap ed è stato scaricato dalla talent agency CAA. Perdite di affari che gli sono costate lo status di miliardario. Ma queste sue vicende hanno avuto un'influenza anche sul mercato secondario delle sneakers e i collezionisti di Yeezy ora non sanno come comportarsi. Chiunque tenga merchandise Yeezy con la speranza di ricavarci molto sul mercato secondario un giorno potrebbe restare molto deluso.
Il Los Angeles Times ha raccontato che Cool Kicks, un negozio di scarpe su Melrose Avenue vicino a una delle principali zone per trovare le sneakers a LA, è stato molto affollato dopo la rottura di Ye con adidas e ciò riguardava proprio le Yeezy. Il co-propietario del negozio Adeel Shams, ha dichiarato che "Le persone sono nel panico per venderle. Molti sono preoccupati di indossarle in pubblico ed essere giudicati”. Martedì 25 ottobre l'80% delle scarpe vendute a loro erano Yeezy. Inoltre la popolare piattaforma online per la vendita di prodotti usati, TheRealReal, ha deciso di togliere il marchio dalla lista di articoli vendibili o acquistabili sul sito. Questo nel gergo del mercato si chiama panic selling, ed è molto frequente in borsa quando le azioni di un'azienda crollano.
Non tutto è perduto ovviamente. Un mercato per le scarpe e l'abbigliamento Yeezy continuerà ad esistere, ma ha un punto interrogativo gigante stampato sopra. Il valore non scenderà a zero e magari qualcuno potrebbe vedere questa vicenda come un'opportunità di investimento, nella speranza che Kanye riabiliti la sua reputazione. Tra un anno magari le acque si calmeranno e le sneakers torneranno a ottenere valore. Questa è la scommessa che stanno facendo molti collezionisti, determinati a non farsi sopraffare dall'ansia per rivendere le scarpe il prima possibile. Ora però è troppo presto per dirlo.
Questa turbolenta vicenda legata alla rivendita delle Yeezy ci insegna che i commenti fatti di Kanye West sono andati anche a toccare il valore della sua arte e dei suoi design, e di conseguenza il portafoglio di chi ci aveva scommesso su per lucro o anche per genuina passione nei confronti dell'artista. E quanto basti poco nell'era moderna per far crollare l'immagine del proprio impero.
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