Sulla scia delle decisioni prese da altri brand legati a Kanye West come adidas, Gap e Balenciaga, anche il noto colosso statunitense del retail Foot Locker ha deciso di prendere iniziativa in merito all'interruzione dei ponti commerciali con la figura del rapper in seguito alle sue dichiarazioni antisemite. 

La catena specializzata nella vendita di sneakers e abbigliamento sportswear ha dato istruzioni ai suoi negozi di rimuovere tutte le paia di Yeezy dagli scaffali degli store: la comunicazione ufficiale sarebbe stata inviata tramite e-mail ai dipendenti, a cui è stato espressamente richiesto di tenere le scarpe Yeezy nel retrobottega fino a nuove istruzioni.

L'azienda attraverso un comunicato ha dichiarato:

Foot Locker, Inc. non tollera alcuna forma di antisemitismo o di comportamento odioso e discriminatorio. Pur rimanendo un partner di adidas e pur avendo un vasto assortimento delle sue collezioni, non sosterremo alcun futuro lancio di prodotti Yeezy e abbiamo dato istruzioni ai nostri dipendenti di ritirare qualsiasi prodotto esistente dai nostri scaffali e digital store.

Come possiamo ricordare, Foot Locker aveva annunciato la parallela diminuzione dello stock di prodotti Nike in vendita presso i propri negozi nel prossimo futuro: ora però, a tale carenza si aggiunge anche la rimozione dei sempre trainanti prodotti Yeezy, che indubbiamente determineranno una iniziale flessione nell'ammontare vendite della catena.

Stando alle opinioni di alcuni analisti finanziari emerse sul web nelle ultime ore, sembrerebbe che, data la condizione reputazionale già compromessa di Kanye e del suo marchio Yeezy,  Foot Locker, proprio coma adidas, Gap e Balenciaga, potrebbe essersi trovato costretto a tagliare i ponti con le società di Ye per non incorrere in ulteriori perdite.