Se i prezzi salgono, i giovani comprano fake
STYLE
26 Ottobre 2022
Articolo di
Alessandro GiuraSe i prezzi salgono, i giovani comprano fake
L'inflazione sta colpendo anche il mondo della moda e a farne i conti sono i più giovani. La Gen Z si sta scontrando con un aumento dei prezzi di molti prodotti firmati dai brand più importanti, e questo li sta purtroppo spingendo ad avvicinarsi al mondo della contraffazione.
Come vi avevamo già raccontato, gli ultimi dati emersi da una ricerca Euipo ci dicono che i prezzi dei luxury brand sono sempre più alti e un ragazzo su due acquista prodotti fake. Le maison hanno aumentato sensibilmente i prezzi durante gli ultimi due anni, e questo ha avuto conseguenze sul desiderio di tanti consumatori appartenenti alle classi medie che prima valutavano l'acquisto di capi o accessori originali.
Anche la cultura dei social media, dove la presenza dei marchi di fascia alta è in ascesa, condiziona e alimenta questo desiderio stagione dopo stagione. Questo di conseguenza comporta una ricerca nel mercato del fake.
Nell’ultimo rapporto insights di BoF sulle abitudini dei consumatori della Gen Z, il 54% degli intervistati afferma che sia moralmente accettabile per altre persone acquistare e utilizzare beni di lusso non originali. Su TikTok questo fenomeno è evidente: molti utenti riescono a far andare in tendenza video unboxing di prodotti fake, elogiandone anche la cura e l'attenzione per i dettagli.
Il mondo della moda deve aprire gli occhi sul problema. Le principali realtà della fashion industry stanno usando rimedi per aiutare i clienti a individuare i falsi, come codici a barre, QR Code, identificazione a radiofrequenza, tecnologie a raggi x e altri tag scansionabili sui loro prodotti. Ma questo fenomeno rischia davvero di sfociare nella perdita del messaggio che un capo o accessorio vuole trasmettere, guardando esclusivamente il valore della firma.
Come vi avevamo già raccontato, gli ultimi dati emersi da una ricerca Euipo ci dicono che i prezzi dei luxury brand sono sempre più alti e un ragazzo su due acquista prodotti fake. Le maison hanno aumentato sensibilmente i prezzi durante gli ultimi due anni, e questo ha avuto conseguenze sul desiderio di tanti consumatori appartenenti alle classi medie che prima valutavano l'acquisto di capi o accessori originali.
Anche la cultura dei social media, dove la presenza dei marchi di fascia alta è in ascesa, condiziona e alimenta questo desiderio stagione dopo stagione. Questo di conseguenza comporta una ricerca nel mercato del fake.
Nell’ultimo rapporto insights di BoF sulle abitudini dei consumatori della Gen Z, il 54% degli intervistati afferma che sia moralmente accettabile per altre persone acquistare e utilizzare beni di lusso non originali. Su TikTok questo fenomeno è evidente: molti utenti riescono a far andare in tendenza video unboxing di prodotti fake, elogiandone anche la cura e l'attenzione per i dettagli.
Il mondo della moda deve aprire gli occhi sul problema. Le principali realtà della fashion industry stanno usando rimedi per aiutare i clienti a individuare i falsi, come codici a barre, QR Code, identificazione a radiofrequenza, tecnologie a raggi x e altri tag scansionabili sui loro prodotti. Ma questo fenomeno rischia davvero di sfociare nella perdita del messaggio che un capo o accessorio vuole trasmettere, guardando esclusivamente il valore della firma.
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