È morta la regina Elisabetta II
LIFESTYLE
9 Settembre 2022
Articolo di
Dario SimonettiÈ morta la regina Elisabetta II
La giornata dell'8 settembre 2022 è stata segnata da un evento storico che difficilmente verrà dimenticato: dopo un rapido aggravarsi delle sue condizioni di salute, ieri pomeriggio si è infatti spenta la regina Elisabetta II, all'età di 96 anni, dopo aver festeggiato lo scorso giugno i 70 anni di regno.
La notizia è stata ufficializzata nella serata di ieri, a poche ore dalle voci che avevano iniziato a prendere piede quando l'intera famiglia reale si era recata al castello di Balmoral, residenza scozzese dei Windsor, destando il sospetto che qualcosa di serio fosse accaduto a Sua Maestà.
L'annuncio del decesso è avvenuto in seguito all'attivazione dell'"Operazione London Bridge", nome in codice del piano messo in atto nei giorni successivi alla morte di Elisabetta II. Quest'ultimo prevede una serie di chiamate a cascata per diffondere l'ufficialità della scomparsa, partendo dal primo ministro del Regno Unito Liz Truss e arrivando ai media e alla popolazione.
Sempre seguendo il protocollo, domani mattina il re Carlo III verrà ufficialmente proclamato sovrano, mentre i funerali della defunta sovrana si terranno dieci giorni dopo la sua dipartita, presso l'Abbazia di Westminster, e secondo alcune voci saranno i più seguiti di sempre.
La morte della regina porterà dunque una lunga serie di cambiamenti, partendo dalla sostituzione del suo volto con quello del nuovo monarca sulla moneta e sui francobolli, passando per la modifica dell'inno da “God Save The Queen” a “God Save The King” e arrivando alla rettifica dei passaporti.
Ma non è finita qui: durante il lutto nazionale, che durerà dodici giorni, molti negozi rimarranno chiusi e molti brand annulleranno eventi e iniziative, mentre la BBC sarà costretta a cambiare il proprio palinsesto rimuovendo show e commedie, con tutto ciò che, insieme alle altre spese, andrà a gravare sull'economia britannica per una cifra nell'ordine dei miliardi di sterline.
La notizia è stata ufficializzata nella serata di ieri, a poche ore dalle voci che avevano iniziato a prendere piede quando l'intera famiglia reale si era recata al castello di Balmoral, residenza scozzese dei Windsor, destando il sospetto che qualcosa di serio fosse accaduto a Sua Maestà.
L'annuncio del decesso è avvenuto in seguito all'attivazione dell'"Operazione London Bridge", nome in codice del piano messo in atto nei giorni successivi alla morte di Elisabetta II. Quest'ultimo prevede una serie di chiamate a cascata per diffondere l'ufficialità della scomparsa, partendo dal primo ministro del Regno Unito Liz Truss e arrivando ai media e alla popolazione.
Sempre seguendo il protocollo, domani mattina il re Carlo III verrà ufficialmente proclamato sovrano, mentre i funerali della defunta sovrana si terranno dieci giorni dopo la sua dipartita, presso l'Abbazia di Westminster, e secondo alcune voci saranno i più seguiti di sempre.
La morte della regina porterà dunque una lunga serie di cambiamenti, partendo dalla sostituzione del suo volto con quello del nuovo monarca sulla moneta e sui francobolli, passando per la modifica dell'inno da “God Save The Queen” a “God Save The King” e arrivando alla rettifica dei passaporti.
Ma non è finita qui: durante il lutto nazionale, che durerà dodici giorni, molti negozi rimarranno chiusi e molti brand annulleranno eventi e iniziative, mentre la BBC sarà costretta a cambiare il proprio palinsesto rimuovendo show e commedie, con tutto ciò che, insieme alle altre spese, andrà a gravare sull'economia britannica per una cifra nell'ordine dei miliardi di sterline.
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