Sanremo e l’hip-hop, i due mondi sono davvero così incompatibili?
SOUND
3 Febbraio 2022
Articolo di
Dario SimonettiSanremo e l’hip-hop, i due mondi sono davvero così incompatibili?
L'hip-hop e Sanremo sono sempre stati visti come due mondi separati, che non si sarebbero mai potuti incrociare, per motivi legati alle origini culturali di entrambi e ai rispettivi target di pubblico, che fino a pochi anni fa erano totalmente opposti.Tuttavia, sono ormai diverse edizioni che il festival lascia spazio a un numero importante di artisti che, pur non essendo tutti dei veri e propri “rapper” (nel senso più purista del termine), sono comunque stati influenzati dalla cultura hip-hop, o ne hanno fatto parte in maniera più attiva in passato.Parlando nello specifico dell'edizione di quest'anno, uno degli esempi più lampanti è rappresentato da Rkomi, in gara per la prima volta con il brano “Insuperabile”: il rapper classe '94, che già dal suo progetto “Dove Gli Occhi Non Arrivano” aveva intrapreso un percorso diverso da quello tipico dei suoi colleghi, si trova al momento alla 15esima posizione della classifica provvisoria, dunque dietro a diversi artisti decisamente più “tradizionali” per la kermesse.
Se abbiamo già parlato del successo riscosso dalla coppia formata da Blanco e Mahmood, che dopo la seconda serata è stata superata in classifica solamente da Elisa, un altro nome che possiamo inserire in questo filone è quello di Irama, al nono posto della graduatoria con la sua “Ovunque Sarai”. A differenza di Rkomi, tuttavia, l'artista di Carrara ha abbracciato un sound più vicino al pop sin dall'inizio della sua carriera, come d'altronde Sangiovanni e Aka 7even, rispettivamente in 13esima e 21esima posizione ed entrambi provenienti dall'ultima edizione di Amici e influenzati dalla musica urban in generale, più che dall'hip-hop vero e proprio.L'ultima release di Highsnob prima di Sanremo, l'album “YANG”, è invece molto legata allo stile trap che lo ha fatto inizialmente conoscere al pubblico, e il brano “Abbi Cura Di Te” presentato sul palco dell'Ariston con la cantante Hu mantiene le caratteristiche della musica del rapper di Avellino, chiaramente “addolcendole” per essere più compatibile con gli standard dello show.Chiudiamo infine con Dargen D'Amico e Achille Lauro: se il primo è alla sua prima esperienza sanremese, e si trova al momento in quarta posizione con la sua “Dove Si Balla”, per l'artista romano è già la terza volta al Festival, e anche lui si è ormai da tempo allontanato dallo stile decisamente più street degli inizi. Tuttavia, l'influenza urban e gospel nel brano “Domenica”, 16esimo in classifica, è ancora presente, come dimostra anche la collaborazione con l'Harlem Gospel Choir.
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