Ye e “White Lives Matter” fanno discutere
LIFESTYLE
5 Ottobre 2022
Articolo di
Alessandro GiuraYe e “White Lives Matter” fanno discutere
Lunedì pomeriggio, nel pieno della Paris Fashion Week, tutti aspettavano lo show di Kanye West, “The YZY Experience”, per presentare la Yeezy Season 9. Ha regnato il caos; tanta attesa, un repentino cambio di agenzia poche ore prima facendo pensare che tutto potesse saltare. Poi finalmente parte una diretta, altre ore di attesa, ma lo spettacolo è cominciato davvero. E a farla da padrone di nuovo il caos e la controversia.
Il tentativo di vestire il mondo da parte di Kanye ha riservato tante facce - hanno sfilato Naomi Campbell e Matthew M. Williams - ed è stato per detta del New York Times “un caotico pasticcio di auto-giustificazione, confessione, ambizione messianica e minacciosa, con un scioccante frame 'White Lives Matter' provocatorio che ha messo in ombra gli abiti della passerella”.
Si, perché tra i capi mostrati, quello di cui più si è parlato sui social è stata la maglia che presentava sul davanti una foto di Papa Giovanni Paolo II e la scritta sopracitata sul retro. È stata indossata dalle modelle in passerella (non tutti, per esempio non Naomi), da West e dalla opinionista di destra Candace Owens, ospite della sfilata.
La provocazione ha ovviamente scatenato una serie di dure reazioni. In primis quella di Jaden Smith che era presente e ha abbandonato lo spettacolo, come molti altri ospiti e addetti ai lavori.
Su Twitter poi, i molti dei principali portavoce della discriminazione contro gli afroamericani si sono fatti sentire a ruota.
Tra i commenti più chiacchierati c'è quello di Tremaine Emory, direttore creativo di Supreme, founder di Denim Tears e grande amico di Virgil Abloh, che ha risposto per le rime anche al fatto che Ye abbia insinuato che Bernard Arnault “killed my best friend”, riferendosi proprio ad Abloh.
Altra polemica chiacchierata quella con Gabriella Karefa-Johnson, editor di Vogue. Ha scritto di “condotta irresponsabile, non ci sono scuse, non c’è arte qui”. Ye non l’ha ignorata. La modella Gigi Hadid l'ha difesa con forza.
Per quanto riguarda il motivo per cui lo abbia fatto, nel backstage il rapper ha rifiutato di fornire qualsiasi quadro teorico. “Dice tutto”, ha detto, della maglietta. Ma cosa dice esattamente? Forse che Kanye voglia dimostrare di poter fare quello che vuole. “You can’t manage me. This is an unmanageable situation.”
Il tentativo di vestire il mondo da parte di Kanye ha riservato tante facce - hanno sfilato Naomi Campbell e Matthew M. Williams - ed è stato per detta del New York Times “un caotico pasticcio di auto-giustificazione, confessione, ambizione messianica e minacciosa, con un scioccante frame 'White Lives Matter' provocatorio che ha messo in ombra gli abiti della passerella”.
Si, perché tra i capi mostrati, quello di cui più si è parlato sui social è stata la maglia che presentava sul davanti una foto di Papa Giovanni Paolo II e la scritta sopracitata sul retro. È stata indossata dalle modelle in passerella (non tutti, per esempio non Naomi), da West e dalla opinionista di destra Candace Owens, ospite della sfilata.
La provocazione ha ovviamente scatenato una serie di dure reazioni. In primis quella di Jaden Smith che era presente e ha abbandonato lo spettacolo, come molti altri ospiti e addetti ai lavori.
I Don’t Care Who’s It Is If I Don’t Feel The Message I’m Out.
— Jaden (@jaden) October 3, 2022
Su Twitter poi, i molti dei principali portavoce della discriminazione contro gli afroamericani si sono fatti sentire a ruota.
Tra i commenti più chiacchierati c'è quello di Tremaine Emory, direttore creativo di Supreme, founder di Denim Tears e grande amico di Virgil Abloh, che ha risposto per le rime anche al fatto che Ye abbia insinuato che Bernard Arnault “killed my best friend”, riferendosi proprio ad Abloh.
Altra polemica chiacchierata quella con Gabriella Karefa-Johnson, editor di Vogue. Ha scritto di “condotta irresponsabile, non ci sono scuse, non c’è arte qui”. Ye non l’ha ignorata. La modella Gigi Hadid l'ha difesa con forza.
Per quanto riguarda il motivo per cui lo abbia fatto, nel backstage il rapper ha rifiutato di fornire qualsiasi quadro teorico. “Dice tutto”, ha detto, della maglietta. Ma cosa dice esattamente? Forse che Kanye voglia dimostrare di poter fare quello che vuole. “You can’t manage me. This is an unmanageable situation.”
@kanyewest shame on you for posting this. Shame on you! Hopefully your fans will wake up now #KanyeWest #disgusting #BLM black lives do matter bc it never did pic.twitter.com/bHd5XdjURJ
— Miss Relevant (@trashboxrinna) October 4, 2022
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