Con la Milano Fashion Week e la Paris Fashion Week che si sono appena concluse, possiamo iniziare a tirare le somme di quelli che sono stati i trend visti in passerella, e che probabilmente vedremo ancora a lungo su vari red carpet e occasioni mondane di sorta.

L’uomo moderno è sicuramente quello che indossa pantaloncini, a tratti sbarazzini, o altrove dal taglio classico e con pences, abbinati al mocassino, che resta protagonista della linea footwear. Un classicismo senza tempo, con calze alla caviglia, in pelle, o impreziosito da perle e applicazioni, come si è visto per Dior, anche se bene o male tutte le principali maison hanno fornito la loro personalissima interpretazione di questa silhouette iconica.

Per ciò che concerne Dior, a far da protagonista è il tweed, che si esprime tanto sull’apparel quanto sugli accessori, come la Saddle Bag, in un tripudio di colori e motivi che si ripetono all-over sui capi. Così come ha fatto Louis Vuitton, che all’esordio di Pharrell Williams ha riportato in voga una moda extra-large, con fantasie che coprono pienamente i tagli e le forme indossate in passerella.

Ma grande protagonista è anche il workwear, di cui si fanno portavoce sacai e Junya Watanabe a Parigi, sulle orme di Fendi in Italia: tasconi squadrati e sovrapposti, ma anche cinghie e accessori utilitaristici si confermano una tendenza in forte ascesa. Jacquemus, invece, strizza l’occhio alla sensualità e alla moda donna, e in una parata di capi interamente bianchi punta tutto su tulle e organza, trasparenze per accentuare le fisicità, nonché una nuova idea, più genderless, di moda.

Il fil-rouge che collega questo a Loewe, che per far ciò opta per le paillettes e i lustrini, su capi a tinta unita bianca e nera o in una vasta gamma di colorazioni, riprendendo lo stile sartoriale ma in chiave più moderna, per un uomo che è costantemente sotto i riflettori e alle prese con gli impegni della propria vita, ma che non per questo vuole rinunciare a brillare.

Givenchy e Prada abbracciano invece lo stile sartoriale puro, e sebbene il primo vada su forme più morbide e classiche, con doppio petto dalle spalle large e pantaloni cadenti sulle scarpe, il marchio guidato da Miuccia e Raf Simons predilige linee più avvitate e dettagli sbarazzini, come le maniche extra lunghe delle proprie giacche con revers a lancia.

Dior Tweed

sacai Workwear

Jacquemus Trasparenze

Louis Vuitton Motivi All-over

Loewe Paillettes

Valentino Mocassini

Givenchy Sartoriale

Prada Maniche extra-lunghe

JW Anderson Short