Tremaine Emory non è più il direttore creativo di Supreme
STYLE
30 Agosto 2023
Articolo di
RedazioneTremaine Emory non è più il direttore creativo di Supreme
UPDATE (01/09/2023)
Dopo le numerose teorie che si sono susseguite in rete, e che anche noi abbiamo riportato, è stata la testata Business of Fashion a riportare la luce sul reale motivo per cui Tremaine Emory non è più il direttore creativo di Supreme. Stando a quanto emerso, infatti, avrebbero avuto accesso esclusivo alla lettera di dimissioni presentata dal creativo che accusa il marchio di “razzismo sistematico” all’interno dei vertici.
Una decisione non presa alla leggera, ma che affonda le sue radici in un forte senso di angoscia, riportato da Tremaine, dopo la cancellazione di una collaborazione con Arthur Jada, artista afroamericano a cui sono molto cari i temi dello schiavismo e del classismo.
D’altro canto, però, Supreme respinge ogni accusa, avendo preso, negli anni, moltissimo dalla comunità black, basti pensare ai riferimenti a Malcom X, o ancora l’ispirazione tratta da John Coltrane, per non parlare dell’ultima photo-tee il cui protagonista è YoungBoy NBA.
In rete, la discussione non si placa, e sono molti ad appoggiare la scelta di Tremaine, parlando di come i marchi vogliano capitalizzare ed alzare i profitti sfruttando le tematiche care al razzismo. Ciò che è chiaro, però, è che questa notizia sicuramente avrà una certa rilevanza ai vertici, soprattutto considerando che Tremaine Emory è stato l’unico direttore creativo in quasi 30 anni di storia.
NOTIZIA ORIGINALE
Una notizia che lascia stupiti i fan del marchio newyorkese Supreme e gli appassionati di streetwear è quella che le principali testate di settore hanno condiviso questa mattina: Tremaine Emory, infatti, avrebbe deciso di lasciare il ruolo di direttore creativo del brand.
La nomina di Tremaine era stata ufficializzata nel febbraio 2022, e questo cambiamento di rotta tra le fila dell’azienda aveva suscitato grande entusiasmo tra i fan, grazie all’esperienza maturata alla guida di Denim Tears, marchio che gli ha donato una certa credibilità nel grande pubblico.
Tutti coloro che seguono Supreme stagione dopo stagione, drop dopo drop, sicuramente non si aspettavano questa notizia, soprattutto considerando che questo è un anno di grande importanza per il brand, che si accinge a compiere 30 anni di storia, in un momento di transizione per la sua storia.
Sebbene nessuna delle due parti abbia ancora commentato quanto accaduto, in rete si susseguono le speculazioni sulle ragioni che avrebbero potuto condurre a questa separazione: da una parte, infatti, molti si riferiscono ai problemi di salute che Tremaine ha dovuto affrontare, e che hanno sicuramente riorientato il focus delle sue priorità; d’altro canto, invece, su questa scelta avrebbe potuto influire anche il crollo delle vendite di Supreme, che sicuramente ha destato preoccupazione non solo tra i fan, ma anche tra la dirigenza del gruppo VF Corp., proprietario del brand.
L’ultimo lavoro di Tremaine, dunque, si concretizza nella collezione Fall\Winter 2023 che ci accompagnerà fino a fine anno, ma quale sarà la direzione futura che assumerà il marchio?
advertising
advertising