Il mercato del vintage sta vivendo un periodo di grande crescita grazie all’importanza che stanno assumendo nel mondo della moda temi come l’economia circolare e la sostenibilità.

Tra 10 anni si prevede che il mercato del vintage sorpassi in termini di volumi d’affari quello del fast fashion.
Una vera e propria rivoluzione del settore che presenta il superamento del classico approccio che vedeva nell’acquisto di un capo “nuovo” una scelta quasi obbligata.

Uno studio condotto da Globaldata stima che tra 10 anni nel guardaroba delle donne americane il 13% dei vestiti sarà di seconda mano, rispetto al 6% di oggi e che il mercato dell’usato raggiungerà un valore vicino ai 50 milioni di dollari nel 2023.
Questa tendenza sta prendendo sempre più piede anche in Italia, come testimonia uno studio dell’istituto Doxa in cui si può notare come questo mercato sia in costante crescita. I mercati dell’usato non sono più visti come una volta, quasi con disprezzo, ma come luoghi in cui si possono trovare capi selezionati, pezzi unici e in ottimo stato.

Possiamo affermare dunque che i mercati del vintage e dell’usato continueranno a crescere e che non saranno più riservati a pochi appassionati del settore.