Diversity e inclusivity. Due valori fondamentali della vita di tutti i noi. Due valori fondamentali per la moda, che dopo il lockdown si prepara a un nuovo futuro, tutto da scrivere. E al cambiamento, verso positività, sensibilità e determinazione.

Uno degli esempi più concreti a riguardo? Il nuovo progetto del marchio Tommy Hilfiger, che presenta "Tommy Hilfiger Adaptive", l’innovativa collezione di abiti disegnati per essere facilmente indossati da adulti e bambini affetti da disabilità.

La capsule collection include capi con lo stesso iconico stile americano dal tocco moderno di tutte le altre collezioni del marchio per uomo, donna e bambino. I modelli sono stati creati per favorire i movimenti grazie a chiusure facilitate, soluzioni adatte per persone in sedia a rotelle e vestibilità a prova di protesi.



«Grazie alla mia esperienza in prima persona con bambini con bisogni speciali, conosco l’impatto che Tommy Hilfiger Adaptive può avere», ha spiegato Tommy Hilfiger. «I capi hanno la stessa qualità, lo stesso tessuto e lo stesso design che offriamo in tutte le altre collezioni. Gli adattamenti sono discreti, con modifiche davvero funzionali che permettono ad adulti e bambini con disabilità di vestirsi facilmente, essere indipendenti e sentirsi a proprio agio».



Nel mondo, più di un miliardo di persone è affetto da disabilità. Per queste persone, una cosa tanto semplice come vestirsi rappresenta una sfida quotidiana. A partire dalle loro esperienze, e da quella di Tommy Hilfiger come genitore di bambini autistici, il brand ha intrapreso, quindi, una missione: rivoluzionare il processo produttivo e scoprire soluzioni per rendere la moda democratica, garantendo a bambini e adulti maggiore libertà e sicurezza di sé.