La nuova sensualità di Tom Ford by Haider Ackermann
STYLE
6 Marzo 2025
Articolo di
Michela Frau
La nuova sensualità di Tom Ford by Haider Ackermann
Un caloroso abbraccio chiude il défilé. Un gesto che suggella il successo della prima prova di Haider Ackermann alla guida del brand fondato nel 2005 da Tom Ford. Seduto nel front row, il designer texano si alza e stringe con spontaneità e approvazione Ackermann, arruolato lo scorso settembre per scrivere il nuovo capitolo del marchio oggi di proprietà di Estée Lauder. Un capitolo che parte (decisamente) con il piede giusto.
«Lui è la notte, io sono il mattino dopo: è qui che la nostra danza ha inizio», spiega il creative director. Una mattina, quella raccontata dallo show, vissuta tra le pareti di un club che, fatte di specchi, sono appenate e ancora segnate dalla passione e dalla follia di una notte appena conclusa.
E mentre sorgono le luci dell’alba, la sensualità permane e scorre sui capi in pelle nera o bianca, materiale prediletto per i completi dai tagli spigolosi e dalla vita bassissima. Ogni orpello decorativo è assolutamente bandito: i colori pieni e la costruzione rigorosa degli abiti sono il focus della collezione Autumn/Winter 2025/26, che riscopre l’heritage del brand senza fermarsi al puro citazionismo, ma anzi lo rielabora, donandogli una nuova veste.
Ecco, quindi, la sensualità che permea ogni dettaglio. Oltre ai capi in pelle, discreta trasuda nelle frange dell’abito cocktail proposto in lilla, negli scolli a V e negli spacchi profondi degli abiti da sera, che sfilano in coppia adornati da una camelia bianca, unica decorazione concessa. E, infine, nella polvere sparkling che illumina dress, giacche e suit, signature del marchio, che in questa occasione, oltre al nero e al grigio, si apre a una palette di colori pastello e vitaminici, culminando con l’abito giallo.
«Si comincia guardando il proprio partner, riconoscendo le differenze, esplorando le somiglianze, cercando modi per adattare i propri passi e muoversi in armonia», racconta Haider Ackermann in una lettera diffusa alla stampa. Armonia che è stata pienamente espressa.
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