Distinguendosi tra le innumerevoli eccellenze enologiche che caratterizzano il patrimonio italiano, la Toscana è ampiamente riconosciuta come una delle regioni più prestigiose e apprezzate al mondo per quanto riguarda la produzione di vini, portata in alto da zone come Montalcino e Bolgheri.

Negli ultimi decenni, tuttavia, la reputazione di questo territorio è stata particolarmente esaltata dal successo dell’iconico Tignanello, vino prodotto dalla rinomata casa Marchesi Antinori, che quest’anno celebra il 50esimo anniversario dal suo rivoluzionario ingresso sul mercato, avvenuto nel 1974.

Nato nel 1971 seguendo i consigli degli enologi Émile Peynaud e Giacomo Tachis, francese il primo e italiano il secondo, questo particolare rosso era inizialmente composto quasi esclusivamente da Sangiovese, con l’uvaggio che solo nel 1982 si è stabilizzato nella composizione attuale: 80% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon e 5% Cabernet Franc.

Il Tignanello segnò un punto di rottura per la tradizione vinicola dell’epoca, guadagnandosi oltreoceano tra i primi l’aggettivo di “Supertuscan”: prima del 1984, infatti, il rigido disciplinare del Chianti Classico imponeva che nel blend fosse presente una determinata quantità di uve bianche, e non ammetteva varietà internazionali. Lo speciale vino della zona tra le valli della Greve e della Pesa, inoltre, si distingueva anche per via del suo particolare affinamento, lungo 30 mesi e innovativo in quanto svolto all’interno di barrique di rovere francese, mai impiegate fino ad allora per il Sangiovese toscano.

Particolare importanza è poi assunta dal vigneto: le uve che danno vita al Tignanello vengono coltivate su un terreno di 57 ettari situato a un’altitudine di 390 metri ed esposto a sud-ovest, che nel corso degli anni ha subito diversi interventi e migliorie. A tal proposito, determinante è stato l’utilizzo dei sassi di alberese, già presenti nell’appezzamento e sfruttati per tenere quest’ultimo asciutto, oltre che per le loro capacità di termoregolazione della vite.

In occasione del 50esimo compleanno dell’iconico vino, dunque, Marchesi Antinori ha organizzato uno speciale evento di degustazione proprio nella tenuta di famiglia, nel corso del quale l’azienda ha presentato il Tignanello 2021 definendolo come “un’annata perfetta”. I festeggiamenti sono stati poi integrati con l’esposizione di una speciale opera digitale, firmata da Felice Limosani, sulla facciata dello storico Palazzo Antinori di Firenze, visibile fino al 9 giugno dalle 21:00 alle 24:00.