Il rinomato studio di architettura OMA, fondato nel 1975 dall’architetto olandese Rem Koolhaas e dall’architetto greco Elia Zenghelis, rappresenta una delle istituzioni più celebri e riconosciute all’interno del mondo del design, avendo lavorato costantemente per alcune delle aziende più importanti al mondo alla realizzazione di edifici dall’impatto scenografico moderno e innovativo.

In merito all’ultimo lavoro realizzato, lo studio è stato chiamato in causa per la ristrutturazione del flagship store di Tiffany & Co. situato all’iconico 727 della Fifth Avenue di New York. Il progetto prende forma come un’estensione vetrata sopra il luogo preesistente, che da oltre ottant’anni si erge maestoso lungo la nota strada della Grande Mela.

Nello specifico, la visione di Shohei Shigematsu di OMA rompe la monotonia estetica dello spazio commerciale monomarca per creare una narrazione coerente tra l’edificio storico e l’intervento contemporaneo. I visitatori vengono così immersi in un’esperienza diversa e coinvolgente in tutto l’edificio, compreso il tetto, che ospita il nuovo spazio espositivo a tre piani realizzato per eventi e altre iniziative commerciali.

Questa sontuosa struttura in vetro è composta da due volumi sovrapposti: quello inferiore è diviso in due piani leggermente retrocessi per dare l’idea di una terrazza, affinché quello superiore resti sporgente, creando un piacevole effetto ottico dato dal rivestimento ondulato.

La nuova estensione progettata da OMA introduce una caratteristica architettonica moderna e accattivante che esalta l’estetica complessiva del flagship Tiffany; il blocco trasparente situato sul tetto, offre infatti viste panoramiche sulla città e su Central Park.