La sublime scuola di stile firmata “The Wolf Of Wall Street”
STYLE
16 Giugno 2020
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliLa sublime scuola di stile firmata “The Wolf Of Wall Street”
La filmografia sta progressivamente acquistando sempre più terreno grazie alle restrizioni applicate dai diversi governi a livello internazionale, tanto che la visione di serie TV, film e documentari si sta rivelando uno dei passatempi più prediletti dai giovanissimi e non solo, che costretti a fare i conti con una chiusura ancora quasi integrale in moltissimi stati occidentali, con particolare riguardo agli Stati Uniti e all'America Latina, si dedicano al relax più sfrenato premiando proprio la cultura cinematografica.
Tra le pellicole che più si sono rivelate in grado di marcare un'impronta segnante all'interno del mercato odierno rientra senza ombra di dubbio il capolavoro datato 2013 diretto da un fenomenale Martin Scorsese ed interpretato da un altrettanto mozzafiato cast in cui si rendono protagoniste le star Hollywoodiane Leonardo Di Caprio, Jonah Hill, Matthew McConaughey e Margot Robbie.
È proprio all'interno delle riprese di The Wolf Of Wall Street che emerge uno dei reparti costumi più affascinanti e coerenti con i canoni odierni, nel quale viene valorizzato ogni singolo elemento di richiamo agli anni '90, con particolare riguardo ai tagli geometrici, impattanti ed oversized alla Gordon Gekko, che si rendono tanto iconici quanto necessari alla corretta rappresentazione dell'emisfero finanziario newyorkese dell'epoca pre-World Trade Center.
Impostando l'impronta stilistica su un fortissimo utilizzo di abiti eleganti, il motivo che più compare nelle riprese del film è proprio l'iconico gessato all'italiana, che in quegli anni veniva sviluppato nella sua essenza prima da un leggendario Giorgio Armani, che proprio come ci raccontano le espressioni stilistiche della pellicola, riusciva ad infondere il carattere geometrico ed innovativo dei propri abiti anche negli ambienti borghesi oltreoceano, un po' come abbiamo avuto occasione di notare grazie alle testimonianze grafiche riportate all'interno di "The Last Dance".
È l'esperienza di Sandy Powell che parla in The Wolf Of Wall Street, facendo trasudare un estro incredibilmente coerente con le routine "estreme" dei ricchi protagonisti: sempre con riguardo alla sublime eleganza caratterizzante dei costumi di Leonardo Di Caprio infatti è importante ricordare il forte contributo di Leonard Logsdail, che oltre ad essere stato in molteplici occasioni chiamato a collaborare con Scorsese, è uno degli stilisti più influenti ed affermati dell'intero mercato sartoriale legato a Wall Street.
Per quanto riguarda il comparto casualwear invece, fortissimo è il riferimento all'eredità artistica firmata Ralph Lauren, che si esprime tanto nelle forme palesi di cui la celeberrima White Polo indossata in una specifica scena da Di Caprio, quanto nelle apparizioni quotidiane legate all'utilizzo di camicie a quadri, maglioncini ed abbigliamento casalingo.
Tra le pellicole che più si sono rivelate in grado di marcare un'impronta segnante all'interno del mercato odierno rientra senza ombra di dubbio il capolavoro datato 2013 diretto da un fenomenale Martin Scorsese ed interpretato da un altrettanto mozzafiato cast in cui si rendono protagoniste le star Hollywoodiane Leonardo Di Caprio, Jonah Hill, Matthew McConaughey e Margot Robbie.
È proprio all'interno delle riprese di The Wolf Of Wall Street che emerge uno dei reparti costumi più affascinanti e coerenti con i canoni odierni, nel quale viene valorizzato ogni singolo elemento di richiamo agli anni '90, con particolare riguardo ai tagli geometrici, impattanti ed oversized alla Gordon Gekko, che si rendono tanto iconici quanto necessari alla corretta rappresentazione dell'emisfero finanziario newyorkese dell'epoca pre-World Trade Center.
Impostando l'impronta stilistica su un fortissimo utilizzo di abiti eleganti, il motivo che più compare nelle riprese del film è proprio l'iconico gessato all'italiana, che in quegli anni veniva sviluppato nella sua essenza prima da un leggendario Giorgio Armani, che proprio come ci raccontano le espressioni stilistiche della pellicola, riusciva ad infondere il carattere geometrico ed innovativo dei propri abiti anche negli ambienti borghesi oltreoceano, un po' come abbiamo avuto occasione di notare grazie alle testimonianze grafiche riportate all'interno di "The Last Dance".
È l'esperienza di Sandy Powell che parla in The Wolf Of Wall Street, facendo trasudare un estro incredibilmente coerente con le routine "estreme" dei ricchi protagonisti: sempre con riguardo alla sublime eleganza caratterizzante dei costumi di Leonardo Di Caprio infatti è importante ricordare il forte contributo di Leonard Logsdail, che oltre ad essere stato in molteplici occasioni chiamato a collaborare con Scorsese, è uno degli stilisti più influenti ed affermati dell'intero mercato sartoriale legato a Wall Street.
Per quanto riguarda il comparto casualwear invece, fortissimo è il riferimento all'eredità artistica firmata Ralph Lauren, che si esprime tanto nelle forme palesi di cui la celeberrima White Polo indossata in una specifica scena da Di Caprio, quanto nelle apparizioni quotidiane legate all'utilizzo di camicie a quadri, maglioncini ed abbigliamento casalingo.
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