The Row vale un miliardo di dollari
STYLE
23 Ottobre 2024
Articolo di
Adele Stigliano
The Row vale un miliardo di dollari
Le gemelle Ashley Olsen e Mary-Kate Olsen hanno lanciato il loro marchio nel 2006 e adesso The Row, entrato di diritto nella top ten di Lyst dei marchi più desiderati del momento con la sua Margaux bag, vale un miliardo di dollari.
Item essenziali e di qualità che strizzano l’occhio all’estetica quiet luxury, già amatissimi da star e celebs internazionali, hanno convinto due tra le famiglie più influenti del mondo della moda a investire nel brand americano.
Il fondo di investimento Mousse Partners controllato dai fratelli Wertheimer, proprietari di Chanel, e Françoise Bettencourt-Meyers, proprietaria di L’Oréal, avrebbero acquisito una quota di minoranza di The Row con un’operazione che ha portato il marchio a una valutazione appunto di circa un miliardo di dollari. Oltre a loro, a sostenere le due ex attrici ci sarebbero anche la fondatrice di Net-a-Porter Natalie Massenet e Nick Brown, che hanno partecipato all’investimento tramite il loro fondo Imaginary Ventures, così come la co-fondatrice di Moda Operandi Lauren Santo Domingo.
The Row ha sede a New York, è disponibile in 37 Paesi ma esistono soltanto 4 boutique di cui l’ultima recentemente aperta a Parigi durante la Fashion Week, negli spazi di un ex ristorante per ricreare un ambiente intimo e un’atmosfera informale, e che va ad aggiungersi a quelle presenti a Londra, a Los Angeles e negli Hamptons a New York.
Prezzi estremamente elevati e l’alto posizionamento per il consumatore – anche per i più vicini alla moda- non rende The Row competitivo in termini di mercato, bensì esclusivo. A influire anche la scelta delle due fondatrici di rendere tutto essenziale e minimal, vedi il logo o lo stesso e-commerce, e lontano dal clamore dei social media – ricordate quando per la presentazione della collezione autunno-inverno 24, è stato chiesto agli ospiti di non utilizzare cellulare per scattare foto o video? Le gemelle Olsen poi non hanno mai fatto leva sul loro passato da teen idol, né si sono avvalse di collab e testimonial per incrementare la crescita del marchio.
Fattori questi, oltre appunto al posizionamento da brand di lusso per un target molto abbiente e le loro scelte di riservatezza anche sui ricavi annui, che hanno portato alcuni degli investitori più potenti nel mondo a voler entrare a far parte di The Row.
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