Con grande stupore da parte dell'intera comunità streetwear globale, l'attesissimo Supreme x Oreo drop di questa mattina si è rivelato un'esclusiva per i clienti residenti all'interno del territorio americano, finendo per lasciare un' amara sensazione sul palato dei più accaniti resellers e collezionisti Europei ed Asiatici, nonostante l'oggetto sia ancora del tutto acquistabile, seppure a prezzo maggiorato, sulle principali piattaforme di reselling.



Lo scalpore destato dalle notizie diffuse nel corso delle passate settimane in merito all'esorbitante prezzo di rivendita degli early-packs dei preziosissimi biscotti ha inevitabilmente soffocato l'efficacia di un lancio davvero degno di nota, all'interno del quale figurava in primo piano una funzionale e sobria collaborazione siglata con Timberland.



Lo shock iniziale, ripercuotendosi inevitabilmente sui tempi d'acquisto, ha ritardato il checkout di ogni singolo item, nonostante un elevatissimo grado di attenzione sia stato riservato al pezzo di punta della Timberland x Supreme collab, ossia la co-branded Crewneck in colorazione avorio, esaurito in esattamente 7 secondi per quanto riguarda la S size: tempistiche che si avvicinano ampiamente a quelle di sellout in termini di Box-Logo items.

A seguire, il secondo item per indice di apprezzamento raccolto nelle ultime ore dalle più affidabili Supreme leaks pages, ovvero il Supreme Back Logo Sweater, ha esaurito le proprie prime scorte in appena 8 secondi per le small sizes della black & red colourway, che nel corso della nottata sembravano addirittura sfavorite al cospetto della liliac colourway, esarita invece in poco più di 25 secondi (size small).



A chiudere la top 5 sellout times dell'anomalo drop datato 26 Marzo 2020 ci pensano poi due articoli topwear tanto eccentrici quanto conformi al kitsch anni '90 spesso porposto all'interno delle collezioni del brand: stiamo nella fattispecie parlando delle Bling Hoodies, andate sold-out nella taglia small di green e red colouway in 10.9 e 13.7 secondi.