La crisi economica che si prospetta su larga scala in seguito alle restrizioni lavorative adottate dal governo nazionale per prevenire il più possibile il contagio da COVID-19 investirà inevitabilmente tutti i settori produttivi, compreso quello della moda, che però risulta uno dei pochi a manifestare dei segni di resilienza o, ancor meglio, di netta crescita in alcune delle sue sfumature.

Il mercato dell'abbigliamento infatti, non relegandosi esclusivamente a modalità di vendita che prevedono l'utilizzo esclusivo di prodotti ex-novo, fonda moltissimo del suo flusso economico sulle movimentazioni di cosiddetta "seconda mano": in parole più chiare, il fashion system può vantare un mercato dell'usato estremamente redditizio.



Esistono numerosissime piattaforme web al giorno d'oggi tramite le quali diventa davvero semplice ed intuitivo aggiudicarsi pezzi streetwear ed high-fashion a prezzi incredibilmente vantaggiosi, che nella gran parte dei casi presentano condizioni di usura praticamente inesistenti.

Per quanto riguarda marchi di alta moda come Gucci, Burberry, Prada, Dior, Balenciaga, Valentino, Saint Laurent e via dicendo, i siti web che più si prestano a fornire un efficiente servizio di vendita usato sono Vestiaire Collective e TheRealReal, che da molteplici stagioni imperano inesorabilmente sull'usato alta moda.



Per chi invece desiderasse esplorare la faccia street ed high-end della medaglia, con pezzi d'archivio di mostri sacri come Stussy e Supreme piuttosto che alcune tra le migliori creazioni di marchi come Off-White, Cav Empt, BAPE, Stone Island, Marcelo Burlon, Air Jordan, YEEZY e chi più ne ha più ne metta, le piattaforme su cui liberare il proprio estro di shopping-maniac sono davvero numerose. Tra le più importanti vanno senza dubbio menzionate Grailed, Depop, Bump, StockX e MEETAPP.