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25 Febbraio 2020
Articolo di
string(26) "Simone Dal Passo Carabelli"Simone Dal Passo Carabelli
Stone Island e Modena Football Club: L’amore platonico tra calcio e moda
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25 Febbraio 2020
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliStone Island e Modena Football Club: L’amore platonico tra calcio e moda
Il tanto discusso "avvicinamento" che negli ultimi tempi sta investendo mediaticamente due controparti innegabilmente fondamentali all'interno della vita di milioni di persone a livello globale si traduce sempre più in un amore platonico teso al raggiungimento di un interesse comune.
Se ci si sofferma ad una lettura approfondita della questione, si può arrivare a riscontrare come calcio e moda non siano altro che due facce della stessa macro-medaglia coincidente con il concetto di italianità, o molto più semplicemente con l'alone di prestigio che da secoli caratterizza la definizione di "Made in Italy".
La collaborazione tra Palace e Juventus, l'avvicinamento (poi momentaneamente smentito) di LVMH all'acquisizione delle quote di maggioranza dell'AC Milan, gli Intstagram Direct scambiati tra il team di Palm Angels e Steven Zhang, passando per la direzione Renzo Rosso - Diesel in casa Vicenza Calcio sono tutte manifestazioni di una progressiva necessità di ritornare alla creazione di un asintoto sempre meno limitato che possa far coincidere le due passioni più affermate all'interno della storia culturale nazionale.
Da pochi giorni infatti, a dimostrazione della tesi appena esposta, il mondo della cronaca sportiva comincia a vociferare in merito alla possibile volontà da parte della Stone Island governance di entrare a far parte della presidenza del Modena Football Club, rinominato nel 2018 dopo la risoluzione degli spiacevoli eventi che, nel 2017, hanno contribuito a determinare il buco finanziario da 5 milioni di Euro che è costato alla società emiliana il fallimento e la conseguente retrocessione in serie D.
In concomitanza con l'uscita di scena da parte dei due soci di minoranza Morselli e Ganassini, Carlo Rivetti potrebbe innanzitutto subentrare in veste di collaboratore di primo piano, per poi accedere alle rispettive quote lasciate dai due uscenti, che in seguito alla ripartizione avvenuta nel corso del 2018 vantavano possedimenti societari per il 9.375% dell'intero capitale (cadauno).
Ulteriori aggiornamenti potrebbero arrivare nel corso dei prossimi giorni, in quanto l'ufficiale decadimento dei due soci dalla proprietà del club sportivo è previsto per il giorno 5 Marzo 2020.
Se ci si sofferma ad una lettura approfondita della questione, si può arrivare a riscontrare come calcio e moda non siano altro che due facce della stessa macro-medaglia coincidente con il concetto di italianità, o molto più semplicemente con l'alone di prestigio che da secoli caratterizza la definizione di "Made in Italy".
La collaborazione tra Palace e Juventus, l'avvicinamento (poi momentaneamente smentito) di LVMH all'acquisizione delle quote di maggioranza dell'AC Milan, gli Intstagram Direct scambiati tra il team di Palm Angels e Steven Zhang, passando per la direzione Renzo Rosso - Diesel in casa Vicenza Calcio sono tutte manifestazioni di una progressiva necessità di ritornare alla creazione di un asintoto sempre meno limitato che possa far coincidere le due passioni più affermate all'interno della storia culturale nazionale.
Da pochi giorni infatti, a dimostrazione della tesi appena esposta, il mondo della cronaca sportiva comincia a vociferare in merito alla possibile volontà da parte della Stone Island governance di entrare a far parte della presidenza del Modena Football Club, rinominato nel 2018 dopo la risoluzione degli spiacevoli eventi che, nel 2017, hanno contribuito a determinare il buco finanziario da 5 milioni di Euro che è costato alla società emiliana il fallimento e la conseguente retrocessione in serie D.
In concomitanza con l'uscita di scena da parte dei due soci di minoranza Morselli e Ganassini, Carlo Rivetti potrebbe innanzitutto subentrare in veste di collaboratore di primo piano, per poi accedere alle rispettive quote lasciate dai due uscenti, che in seguito alla ripartizione avvenuta nel corso del 2018 vantavano possedimenti societari per il 9.375% dell'intero capitale (cadauno).
Ulteriori aggiornamenti potrebbero arrivare nel corso dei prossimi giorni, in quanto l'ufficiale decadimento dei due soci dalla proprietà del club sportivo è previsto per il giorno 5 Marzo 2020.
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