Il mercato dei fake, legato a fenomeni quali la contraffazione dei prodotti e la vendita illegale di questi ultimi, è purtroppo una realtà che registra annualmente dei numeri esorbitanti in tutta Italia e non solo, strumentalizzando il web e la poca esperienza degli acquirenti al fine di lucro.

Sempre più spesso ci troviamo a convivere con situazioni come quella di Supreme Barletta (tanto per citarne una), e purtroppo le azioni legali contro questi fenomeni sono complesse e macchinose, portate a termine solamente dopo un lungo tunnel di burocrazia e inchieste.

Intanto i guadagni illeciti aumentano, i prodotti falsi realizzati con materiali scadenti sono sempre più semplici da trovare e i brand si trovano in una condizione di grave difficoltà davanti a un fenomeno che coinvolge tutti coloro che erroneamente pensano che acquistare un capo fake sia più conveniente che spendere una cifra più corposa per quello originale.

Proprio per questo motivo, molti marchi d’abbigliamento (che non per altro è il settore più colpito da questo fenomeno) hanno deciso di avviare alcune importanti campagne contro la contraffazione dei loro prodotti di punta, soprattutto in funzione degli ampi miglioramenti ottenuti dalle aziende nel replicare fedelmente gli oggetti più desiderati.

Tra questi emerge sicuramente Stone Island, un brand che da anni esporta in tutto il mondo l’eccellenza Made in Italy e che puntualmente si trova a dover combattere contro la distribuzione dei propri capi contraffatti. Attraverso un post pubblicato sulla pagina Instagram ufficiale del brand è stato infatti ribadito l’impegno preso ultimamente da Stone Island per fronteggiare il mercato dei fake e sensibilizzare gli acquirenti al fine di non cadere in qualche truffa.

Il marchio in questione ha dunque annunciato di aver avviato un’importante collaborazione con “MarkMonitor” e “React”, due importanti realtà nel campo della cyber-security. Attraverso questa partnership infatti, Stone Island si impegna a tutelare tutti i propri clienti dal cosiddetto “scamming online”, cercando di procedere attraverso decise azioni legali alla chiusura di tutti quei siti web che si spacciano per rivenditori autorizzati del brand.

In più Stone Island ricorda ai propri clienti che tutti i capi rilasciati dal marchio a partire dal 2014 supportano la tecnologia Certilogo®, per mezzo della quale ogni singolo pezzo presenti uno speciale codice a 12 cifre che ne assicura l’autenticità, oltre a un QR code che svolge lo stesso ruolo.

Cogliendo la palla al balzo, noi tutti del team di SOLDOUTSERVICE invitiamo voi lettori a boicottare il mercato del fake, assicurandovi di inviare pagamenti protetti specialmente nella vendita tra privati, non fidandovi mai di chi vi offre un determinato prodotto a un prezzo nettamente inferiore rispetto al suo effettivo valore di mercato.