L’approccio femminile all’universo delle sneakers
FOOTWEAR
25 Aprile 2020
Articolo di
RedazioneL’approccio femminile all’universo delle sneakers
Nell’ultimo decennio abbiamo assistito ad un cambio radicale del consueto modo di pensare ed interpretare la moda e tutti i suoi stili.
Lo stile streetwear è stato quello che più di tutti ha invertito la rotta, assottigliando le differenze di genere e catalizzando l’attenzione verso una continua caccia alla novità e originalità. Se gli sportswear e streetwear brand in un primo momento hanno sottostimato la forza di un potenziale mercato femminile, ad oggi i dati sono del tutto cambiati.
Tale repressione iniziale, dovuta ad un’offerta piuttosto scarsa, ha fatto in modo che dal 2010 circa a seguire anche le donne iniziassero a richiedere qualcosa di diverso accantonando per un momento i loro tanto amati tacchi a spillo. La conseguenza è stata la proliferazione di nuovi modelli e creazione di capsule collection dedicate interamente al mondo femminile; proprio nel 2010 infatti arriva la prima Jordan disegnata dall’artista Vashtie Kola.
Al giorno d’oggi tale mercato è molto attento a questo tipo di stile: brand e designer hanno capito che la vera innovazione è puntare su un abbigliamento unisex ma pensato alle esigenze delle donne. Non si esclude che l’interesse per lo streetwear potrebbe essere il risultato di molte influenze provenienti dalla musica o da personaggi che rappresentano attualmente lifestyle desiderabili. A tal proposito, numerose collaborazioni sono state pensate e realizzate con personalità emergenti e appartenenti ad ogni tipo di cultura; non possiamo infatti dimenticare la collezione Fenty per Puma ideata da Rihanna o la collaborazione tra le sorelle Jenner e adidas.
Altri brand hanno preferito associare il loro nome a case di moda affermate o designer poliedrici come Vans x Vivienne Westwood o Reebok x Victoria Beckham e, in effetti, entrambe le collaborazioni hanno riscosso un discreto successo abbracciando diversi tipi di target e personalità.
Ma arriviamo al punto, non si può non citare ciò che Nike ha creato per questa categoria nel 2018: il lancio del concept shop Unlaced. Essa è una sezione digitale dedicata unicamente alle donne, che permette loro di poter scegliere tra una vasta gamma di calzature, incluse collaborazioni esclusive e taglie più ampie. In quell’occasione, infatti, la designer britannica Martine Rose ha rielaborato la Air Monarch rendendola rivoluzionaria senza abbandonare comodità ed estetica.
Non possono mancare all’appello le rivisitazioni dell'iconica silhouette Air Jordan, e ne rivediamo di seguito alcune che hanno riscosso ulteriore successo nel mercato femminile.
È doveroso citare la collaborazione con Anna Wintour nel 2018 in cui le Air Jordan 1 si sono tinte completamente di rosso e le Air Jordan III hanno presentato una tomaia in tessuto tweed. Nello stesso anno, invade il mercato la Air Jordan 1 Retro High Court Lux realizzata con la modella e designer Aleali May in collaborazione anche con la superstar del basket Maya Moore; i colori si ispirano alle divise preferite di quest’ultima e la linguetta rimovibile in eco- pelliccia è sicuramente riconducibile all’alta moda a cui è improntata la May.
Sicuramente la versione femminile delle Air Jordan 1 "UNC to Chicago" che celebra la carriera di Michael Jordan omaggiando le due squadre in cui ha giocato: l’Università della Carolina del Nord e i Chicago Bulls. I colori azzurro, nero e rosso in contrasto con l’intersuola bianca e la suola rossa, rendono il modello piuttosto audace e perfettamente in sintonia sia con il mondo maschile che con quello femminile.
Un altro modello che ha fatto sognare tantissimi acquirenti nel mese di febbraio è stato l'Air Jordan 1 Mid "Milan" frutto della collaborazione con le due designer del brand “The Attico”, Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini. La sneaker si ispira alla città di Milano grazie ai colori del beige, grigio e bianco che richiamano quelli del Duomo e del patrimonio artistico neoclassico; un’unità air interna nel tallone garantisce inoltre una buona ammortizzazione e la lavorazione particolare della pelle offre resistenza e comodità. La scelta è ricaduta sulle due designer per un motivo ben preciso: dare un esempio di imprenditorialità femminile e ispirare le donne a seguire le proprie ambizioni.
Ultima interessante collaborazione è stata quella di Melody Ehsani x Air Jordan OG. La designer di origini persiane si è ispirata al basket femminile ideando un modello total black con dettagli di colore rosso sulla tongue e in alcune parti dell’intersuola. La vera particolarità è però la spilla posta al centro della scarpa che raffigura una ciliegia, ulteriore riferimento al pubblico femminile in quanto simbolo che rappresenta la fertilità.
Alla fine di questo breve excursus su alcune delle più interessanti collaborazioni di sneakers pensate prettamente per l’universo femminile, quali hanno catturato maggiormente la vostra attenzione?
Lo stile streetwear è stato quello che più di tutti ha invertito la rotta, assottigliando le differenze di genere e catalizzando l’attenzione verso una continua caccia alla novità e originalità. Se gli sportswear e streetwear brand in un primo momento hanno sottostimato la forza di un potenziale mercato femminile, ad oggi i dati sono del tutto cambiati.
Tale repressione iniziale, dovuta ad un’offerta piuttosto scarsa, ha fatto in modo che dal 2010 circa a seguire anche le donne iniziassero a richiedere qualcosa di diverso accantonando per un momento i loro tanto amati tacchi a spillo. La conseguenza è stata la proliferazione di nuovi modelli e creazione di capsule collection dedicate interamente al mondo femminile; proprio nel 2010 infatti arriva la prima Jordan disegnata dall’artista Vashtie Kola.
Al giorno d’oggi tale mercato è molto attento a questo tipo di stile: brand e designer hanno capito che la vera innovazione è puntare su un abbigliamento unisex ma pensato alle esigenze delle donne. Non si esclude che l’interesse per lo streetwear potrebbe essere il risultato di molte influenze provenienti dalla musica o da personaggi che rappresentano attualmente lifestyle desiderabili. A tal proposito, numerose collaborazioni sono state pensate e realizzate con personalità emergenti e appartenenti ad ogni tipo di cultura; non possiamo infatti dimenticare la collezione Fenty per Puma ideata da Rihanna o la collaborazione tra le sorelle Jenner e adidas.
Kylie Jenner x adidas
Fenty x PUMA
Altri brand hanno preferito associare il loro nome a case di moda affermate o designer poliedrici come Vans x Vivienne Westwood o Reebok x Victoria Beckham e, in effetti, entrambe le collaborazioni hanno riscosso un discreto successo abbracciando diversi tipi di target e personalità.
Ma arriviamo al punto, non si può non citare ciò che Nike ha creato per questa categoria nel 2018: il lancio del concept shop Unlaced. Essa è una sezione digitale dedicata unicamente alle donne, che permette loro di poter scegliere tra una vasta gamma di calzature, incluse collaborazioni esclusive e taglie più ampie. In quell’occasione, infatti, la designer britannica Martine Rose ha rielaborato la Air Monarch rendendola rivoluzionaria senza abbandonare comodità ed estetica.
Air Monarch Martine Rose
Non possono mancare all’appello le rivisitazioni dell'iconica silhouette Air Jordan, e ne rivediamo di seguito alcune che hanno riscosso ulteriore successo nel mercato femminile.
È doveroso citare la collaborazione con Anna Wintour nel 2018 in cui le Air Jordan 1 si sono tinte completamente di rosso e le Air Jordan III hanno presentato una tomaia in tessuto tweed. Nello stesso anno, invade il mercato la Air Jordan 1 Retro High Court Lux realizzata con la modella e designer Aleali May in collaborazione anche con la superstar del basket Maya Moore; i colori si ispirano alle divise preferite di quest’ultima e la linguetta rimovibile in eco- pelliccia è sicuramente riconducibile all’alta moda a cui è improntata la May.
Anna Wintour x Air Jordan 1 High
Alealy May x Air Jordan 1 High Court Lux
Ma quali sono state le ultime novità del 2020?
Sicuramente la versione femminile delle Air Jordan 1 "UNC to Chicago" che celebra la carriera di Michael Jordan omaggiando le due squadre in cui ha giocato: l’Università della Carolina del Nord e i Chicago Bulls. I colori azzurro, nero e rosso in contrasto con l’intersuola bianca e la suola rossa, rendono il modello piuttosto audace e perfettamente in sintonia sia con il mondo maschile che con quello femminile.
Un altro modello che ha fatto sognare tantissimi acquirenti nel mese di febbraio è stato l'Air Jordan 1 Mid "Milan" frutto della collaborazione con le due designer del brand “The Attico”, Gilda Ambrosio e Giorgia Tordini. La sneaker si ispira alla città di Milano grazie ai colori del beige, grigio e bianco che richiamano quelli del Duomo e del patrimonio artistico neoclassico; un’unità air interna nel tallone garantisce inoltre una buona ammortizzazione e la lavorazione particolare della pelle offre resistenza e comodità. La scelta è ricaduta sulle due designer per un motivo ben preciso: dare un esempio di imprenditorialità femminile e ispirare le donne a seguire le proprie ambizioni.
Air Jordan 1 Mid "Milan" & Air Jordan 1 "UNC to Chicago"
Ultima interessante collaborazione è stata quella di Melody Ehsani x Air Jordan OG. La designer di origini persiane si è ispirata al basket femminile ideando un modello total black con dettagli di colore rosso sulla tongue e in alcune parti dell’intersuola. La vera particolarità è però la spilla posta al centro della scarpa che raffigura una ciliegia, ulteriore riferimento al pubblico femminile in quanto simbolo che rappresenta la fertilità.
Melody Ehsani x Air Jordan OG
Alla fine di questo breve excursus su alcune delle più interessanti collaborazioni di sneakers pensate prettamente per l’universo femminile, quali hanno catturato maggiormente la vostra attenzione?
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