Tutto quello che sappiamo (per il momento) sul nuovo disco di Sfera Ebbasta
SOUND
8 Ottobre 2020
Articolo di
Aldo AbronzinoTutto quello che sappiamo (per il momento) sul nuovo disco di Sfera Ebbasta
Il nuovo disco di Sfera Ebbasta è più vicino di quanto possiamo immaginare. Le conferme arrivano da tutte le parti, e il pubblico è già in fibrillazione all’idea di ascoltare quello che in molti etichettano già come il “disco dell’anno”.
Le aspettative intorno alla figura del rapper di Cinisello Balsamo sono per ovvie ragioni alle stelle, e negli anni passati quest’ultimo ha saputo dimostrare la sua prorompente indole musicale, distruggendo qualsiasi tipo di record si frapponesse tra lui e le sue ambizioni.
Dobbiamo ricordare inoltre che l’ultimo disco di Sfera, “Rockstar”, risale ormai al mese di Gennaio del 2018, una data estremamente lontana se vista in ottica del consumistico mercato discografico odierno. In un’epoca in cui gli artisti che riscuotono maggiori consensi sono sempre più spesso coloro che bombardano periodicamente i propri ascoltatori con nuova musica, la figura di Sfera Ebbasta sembra agire dunque controcorrente: che con il passare del tempo il rapper abbia aderito a un visione “quality over quantity” della musica?
Insomma, tra le mille ipotesi, una sola cosa è certa: l’attesa per il nuovo disco di Sfera Ebbasta è stata lunga, per alcuni anche estenuante, interrotta solamente da alcune periodiche apparizioni all’interno di progetti degli altri colleghi, ma sembra essere finalmente arrivata a una conclusione.
Molto spesso nel corso degli ultimi mesi Sfera aveva lasciato qualche indizio sui propri canali social, a volte rispondendo ai fans che chiedevano delucidazioni in merito alla release del nuovo progetto, altre volte glissando in maniera anche abbastanza sospetta riguardo ad alcune domande più bollenti, come quelle legate all’ipotetica presenza di Drake all’interno del nuovo disco.
A scanso di equivoci, ci teniamo a precisare che per il momento avanzare supposizioni affrettate in merito alla futura tracklist del progetto ci sembri più un azzardo che un’ipotesi concreta, ma in ogni caso (conoscendo anche il recente passato e i rapporti ormai capillari intessuti da Sfera con gli artisti più in voga del rap game internazionale) non ce la sentiamo di scartare questa eventualità, ricordando sopratutto che negli ultimi mesi il rapper si è mostrato insieme a nomi del calibro di Diplo, Steve Aoki, Lil Durk e molti altri.
In ogni caso, giusto qualche settimana fa lo stesso Sfera aveva annunciato su Instagram: “È inutile scrivermi droppa l’album, quando sarà il momento ve ne accorgerete”. Ebbene, col senno di poi, possiamo dire che aveva assolutamente ragione.
Negli ultimi giorni sono infatti apparse dal nulla alcune artwork davvero molto interessanti, le quali ritraevano appunto i vari gioielli dell’artista (tra collane e pendenti) e presentavano in sovrimpressione una sorta di autografo stilizzato (“$€”) che richiamava proprio le iniziali del rapper.
Qualche ora dopo tutta la città di Milano era stata completamente tappezzata da queste immagini, alcune delle quali raffiguravano anche lo stesso Sfera con in mano una corona. La stessa immagine è poi apparsa sul profilo Spotify dell’artista, accompagnata dalla scritta “Loading…”
Anche oggi abbiamo avuto nuove conferme in merito, grazie ad un post pubblicato proprio da Charlie Charles, che negli ultimi mesi aveva addirittura eliminato il proprio account Instagram, per poi ricomparire qualche ora fa con un videoclip che lo ritrae mentre suona il piano nel bel mezzo di una Piazza Duomo completamente deserta.
Cosa ne pensate? Secondo voi cosa significa la sigla “BP” che compare alla fine del video?
Per rimanere sempre aggiornati in merito a tutti gli sviluppi di questa vicenda, ricordate di monitorare la sezione Sound del nostro sito e la pagina Instagram a essa dedicata.
Le aspettative intorno alla figura del rapper di Cinisello Balsamo sono per ovvie ragioni alle stelle, e negli anni passati quest’ultimo ha saputo dimostrare la sua prorompente indole musicale, distruggendo qualsiasi tipo di record si frapponesse tra lui e le sue ambizioni.
Dobbiamo ricordare inoltre che l’ultimo disco di Sfera, “Rockstar”, risale ormai al mese di Gennaio del 2018, una data estremamente lontana se vista in ottica del consumistico mercato discografico odierno. In un’epoca in cui gli artisti che riscuotono maggiori consensi sono sempre più spesso coloro che bombardano periodicamente i propri ascoltatori con nuova musica, la figura di Sfera Ebbasta sembra agire dunque controcorrente: che con il passare del tempo il rapper abbia aderito a un visione “quality over quantity” della musica?
Insomma, tra le mille ipotesi, una sola cosa è certa: l’attesa per il nuovo disco di Sfera Ebbasta è stata lunga, per alcuni anche estenuante, interrotta solamente da alcune periodiche apparizioni all’interno di progetti degli altri colleghi, ma sembra essere finalmente arrivata a una conclusione.
Molto spesso nel corso degli ultimi mesi Sfera aveva lasciato qualche indizio sui propri canali social, a volte rispondendo ai fans che chiedevano delucidazioni in merito alla release del nuovo progetto, altre volte glissando in maniera anche abbastanza sospetta riguardo ad alcune domande più bollenti, come quelle legate all’ipotetica presenza di Drake all’interno del nuovo disco.
A scanso di equivoci, ci teniamo a precisare che per il momento avanzare supposizioni affrettate in merito alla futura tracklist del progetto ci sembri più un azzardo che un’ipotesi concreta, ma in ogni caso (conoscendo anche il recente passato e i rapporti ormai capillari intessuti da Sfera con gli artisti più in voga del rap game internazionale) non ce la sentiamo di scartare questa eventualità, ricordando sopratutto che negli ultimi mesi il rapper si è mostrato insieme a nomi del calibro di Diplo, Steve Aoki, Lil Durk e molti altri.
In ogni caso, giusto qualche settimana fa lo stesso Sfera aveva annunciato su Instagram: “È inutile scrivermi droppa l’album, quando sarà il momento ve ne accorgerete”. Ebbene, col senno di poi, possiamo dire che aveva assolutamente ragione.
Negli ultimi giorni sono infatti apparse dal nulla alcune artwork davvero molto interessanti, le quali ritraevano appunto i vari gioielli dell’artista (tra collane e pendenti) e presentavano in sovrimpressione una sorta di autografo stilizzato (“$€”) che richiamava proprio le iniziali del rapper.
Qualche ora dopo tutta la città di Milano era stata completamente tappezzata da queste immagini, alcune delle quali raffiguravano anche lo stesso Sfera con in mano una corona. La stessa immagine è poi apparsa sul profilo Spotify dell’artista, accompagnata dalla scritta “Loading…”
Anche oggi abbiamo avuto nuove conferme in merito, grazie ad un post pubblicato proprio da Charlie Charles, che negli ultimi mesi aveva addirittura eliminato il proprio account Instagram, per poi ricomparire qualche ora fa con un videoclip che lo ritrae mentre suona il piano nel bel mezzo di una Piazza Duomo completamente deserta.
Cosa ne pensate? Secondo voi cosa significa la sigla “BP” che compare alla fine del video?
Per rimanere sempre aggiornati in merito a tutti gli sviluppi di questa vicenda, ricordate di monitorare la sezione Sound del nostro sito e la pagina Instagram a essa dedicata.
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