Sfera Ebbasta x Nike Air Force 1: Quando i rapper diventano imprenditori
FOOTWEAR
28 Marzo 2020
Articolo di
Aldo AbronzinoSfera Ebbasta x Nike Air Force 1: Quando i rapper diventano imprenditori
Il binomio rap/streetwear ha da sempre rappresentato una fortunatissima combinazione, che nel corso degli anni è riuscita ad evolversi e proporre contenuti sempre più interessanti ed elaborati.
Ormai tutti gli artisti hanno una propria linea di merchandising, e sempre più rapper stanno elevando la propria figura a quella di imprenditore discografico. Come sappiamo, purtroppo o per fortuna, al giorno d’oggi la musica non è tutto, e sicuramente non rappresenta l’unica discriminante che stabilisce il successo o l’insuccesso di un progetto.
Investire sul proprio personaggio e sulla cura dei particolari può essere un’ottima mossa, ce lo insegna l’esperienza di questi ultimi anni. E allora sempre più marchi d’abbigliamento hanno deciso di avvicinarsi ai rapper, collaborando insieme a loro e trasformandoli in delle vere e proprie icone, rappresentanti full-time di quell’azienda.
Col tempo le semplici capsule collections si sono trasformate in delle sofisticate linee d’abbigliamento, e alcune tra queste sono talmente acclamate dal pubblico che l’uscita dei capi viene dilazionata in più drop. Potremmo con tranquillità dire che le collaborazioni tra brand e rapper abbiano rappresentato negli ultimi anni la nuova frontiera del fashion populista, quello accessibile a tutti e apprezzato da altrettanti.
Spesso queste collaborazioni si sono evolute anche nella rivisitazione di alcuni particolari modelli di sneakers, che in pochissimo tempo hanno conquistato gli acquirenti e scalato la vetta del mercato. Tra queste non possiamo dimenticare assolutamente la recente partnership tra Nike e Travis Scott, che ha dato alla luce modelli rimasti ormai nella storia, o ancora gli accordi stretti da Kanye West prima con la casa di Beaverton e poi con adidas. Ricordiamo con piacere, tanto per citarne qualcun altro, anche Pharrel insieme ad adidas, A$AP Rocky con Under Armour e J Cole con Puma.
In Italia questo processo è iniziato con qualche anno di ritardo, ma siamo convinti sia solo questione di tempo per noi di imporci a gran voce sul mercato. Possiamo dire in questo senso che uno dei primi a intraprendere un percorso del genere sia stato Sfera Ebbasta nel dicembre 2017, quando in occasione dell’uscita di “Rockstar”, il suo ultimo album, l’artista milanese unì le forze insieme a Foot Locker e Nike per realizzare un interessantissimo Air Force 1 Pack, composto dalla classica variante Low di colore bianco, impreziosita da lacci rosa e azzurri, e da due tag che recitavano le iniziali del rapper “$€”.
Il binomio rap/streetwear è in continua evoluzione, e noi non vediamo l’ora di scoprire le sorprese che il prossimo futuro ci riserverà.
Ormai tutti gli artisti hanno una propria linea di merchandising, e sempre più rapper stanno elevando la propria figura a quella di imprenditore discografico. Come sappiamo, purtroppo o per fortuna, al giorno d’oggi la musica non è tutto, e sicuramente non rappresenta l’unica discriminante che stabilisce il successo o l’insuccesso di un progetto.
Investire sul proprio personaggio e sulla cura dei particolari può essere un’ottima mossa, ce lo insegna l’esperienza di questi ultimi anni. E allora sempre più marchi d’abbigliamento hanno deciso di avvicinarsi ai rapper, collaborando insieme a loro e trasformandoli in delle vere e proprie icone, rappresentanti full-time di quell’azienda.
Col tempo le semplici capsule collections si sono trasformate in delle sofisticate linee d’abbigliamento, e alcune tra queste sono talmente acclamate dal pubblico che l’uscita dei capi viene dilazionata in più drop. Potremmo con tranquillità dire che le collaborazioni tra brand e rapper abbiano rappresentato negli ultimi anni la nuova frontiera del fashion populista, quello accessibile a tutti e apprezzato da altrettanti.
Spesso queste collaborazioni si sono evolute anche nella rivisitazione di alcuni particolari modelli di sneakers, che in pochissimo tempo hanno conquistato gli acquirenti e scalato la vetta del mercato. Tra queste non possiamo dimenticare assolutamente la recente partnership tra Nike e Travis Scott, che ha dato alla luce modelli rimasti ormai nella storia, o ancora gli accordi stretti da Kanye West prima con la casa di Beaverton e poi con adidas. Ricordiamo con piacere, tanto per citarne qualcun altro, anche Pharrel insieme ad adidas, A$AP Rocky con Under Armour e J Cole con Puma.
In Italia questo processo è iniziato con qualche anno di ritardo, ma siamo convinti sia solo questione di tempo per noi di imporci a gran voce sul mercato. Possiamo dire in questo senso che uno dei primi a intraprendere un percorso del genere sia stato Sfera Ebbasta nel dicembre 2017, quando in occasione dell’uscita di “Rockstar”, il suo ultimo album, l’artista milanese unì le forze insieme a Foot Locker e Nike per realizzare un interessantissimo Air Force 1 Pack, composto dalla classica variante Low di colore bianco, impreziosita da lacci rosa e azzurri, e da due tag che recitavano le iniziali del rapper “$€”.
Il binomio rap/streetwear è in continua evoluzione, e noi non vediamo l’ora di scoprire le sorprese che il prossimo futuro ci riserverà.
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