Se vi dicessimo: «I’m looking for a man in finance, trust fund, 6’5′, blue eyes» probabilmente la prima cosa che vi verrebbe in mente è il motivetto remixato che spopola su TikTok lanciato da Megan Boni. Indubbiamente, la hit inaspettata dell’estate ma abbiamo un quesito per voi: cosa succederebbe se l’uomo della finanza diventasse anche un fashion trend? E se stesse tornando di moda stile DiCaprio in The wolf of Wall Street o dell’American Gigolò di Richard Gere? E se pure i marchi stessero andando inconsapevolmente a caccia dei Diavoli alla Alessandro Borghi e Patrick Dempsey?

Parliamoci chiaro, le probabilità di incontrare l’uomo perfetto che canticchia Boni sono due su centinaia di milioni (qui potete avere una dimostrazione pratica). Però riguardo il discorso moda è un altro paio di maniche. Se si prendono in analisi le recenti passerelle, quello che sicuramente salta all’occhio è che, oltre ai capi fluidi e genderless, i brand stessi hanno iniziato a reinterpretare il guardaroba del business man.

Accantonato per un attimo il cliché capitalista dell’uomo ricco che gioca in borsa, il man in finance ha chiaramente dei pezzi identificativi nel guardaroba. Ci sono le camicie, i blazer, i completi gessati, le cravatte e tutto l’armamentario di corredo visibile nei video postati su TikTok. Tuttavia alle ultime fashion week i marchi sembra abbiano voluto dare un twist più contemporaneo e Gen Z al trend.

Portando il corporate-core su un altro livello con polo sopra le camicie, riscoprendo le boat shoes, abbracciando anche il lessico preppy old school o abbinando pant a palazzo a pullover granny che però lasciano scoperto l’ombelico. Insomma, tra il tradizionale uomo della finanza alla Christian Bale e quello new gen più simile a uno startupper ecco come potrebbe essere il man in finance 2.0 secondo i luxury brand.

Miu Miu

Dolce&Gabbana

Loewe

Balmain

Fendi

Moschino

Kenzo

Prada

Saint Laurent