Scopriamo tutti i brand “storici” fondati dai rapper italiani
STYLE
14 Febbraio 2020
Articolo di
RedazioneScopriamo tutti i brand “storici” fondati dai rapper italiani
Il binomio rap/streetwear ha da sempre rappresentato una mossa vincente, attraverso la quale nella maggior parte dei casi gli artisti di successo sono riusciti ad incrementare la loro popolarità in modo semplice e immediato.
Nel corso del tempo abbiamo provato a delineare al meglio le dinamiche che compongono questa incredibile unione, che spesso sfocia in progetti di grandissima qualità e risonanza mediatica.
Sempre di più sono quegli artisti, specialmente nel mondo del rap, che decidono di curare la propria immagine al pari delle uscite musicali, dando vita ad alcune strategie di marketing ben precise, che spesso comprendono anche la creazione di un proprio brand di abbigliamento che funga da merchandising.
Seguendo quindi l’esempio delle grandi rock band di qualche anno fa, moltissimi rapper hanno deciso di investire nella realizzazione di una linea d’abbigliamento strettamente collegata alla propria occupazione principale, contribuendo quindi a consolidare il loro personal branding a 360 gradi.
In Italia moltissimi artisti hanno deciso di intraprendere questo percorso, chi per passione e amore verso l’universo della moda, e chi semplicemente per diffondere la propria influenza verso un altro settore d’interesse.
Nonostante tutto, oggi nel nostro Paese esistono delle realtà molto interessanti, sparse nelle principali città della penisola, che offrono una vastissima gamma di prodotti di ottima qualità e dal look accattivante, sempre più competitive sul mercato grazie ad alcuni team d’eccellenza che spesso coordinano tutte le loro iniziative.
Noi di SOLDOUTSERVICE abbiamo dunque deciso di stilare una piccola lista dei principali marchi d’abbigliamento fondati dai rapper italiani, in modo da rinfrescarvi le idee e magari offrirvi una scelta più ampia nel caso foste interessati all’acquisto di uno di questi prodotti.
DOOMSDAY SOCIETY
Questo brand, ad oggi uno tra i più apprezzati in Italia nel suo settore, è il frutto del lavoro e della fantasia del team creativo di Salmo.
Da bravo imprenditore, oltre che artista, il rapper sardo ha assunto consapevolezza del suo talento ed è stato abile a imporsi e sfruttarlo in tutte le direzioni possibili, facendo della propria arte anche un mezzo attraverso il quale realizzare una collezione di abbigliamento. Da questa idea condivisa insieme a un gruppo di amici, e dalla forza di quest’ultima, nasce un progetto concreto, resistente e duraturo: “Doomsday Society”. Ad oggi il brand vanta diverse collezioni all’attivo e migliaia di capi venduti in pochi anni, grazie alla forte influenza da parte del mondo metal nei font e nelle grafiche, e dalla cultura urban (il logo ritrae uno squalo martello con uno skate deck riprodotto sul muso).
BLACK FRIDAY LONDON
Rimaniamo sempre al Sud, in particolare a Napoli. La scena partenopea ha da sempre rappresentato un’eccellenza del genere hip hop in Italia, riuscendo nel tempo a conquistare anche gli ascoltatori più scettici. Al giorno d’oggi, senza ombra di dubbio, l’esponente di maggior successo di questa realtà è Luchè, che, come abbiamo potuto anche constatare scambiando quattro chiacchiere con lui, non ha mai nascosto la sua passione per il fashion system.
Nel 2014 infatti fonda insieme ad alcuni suoi amici (tra cui anche CoCo) “Black Friday”, un brand che strizza l’occhio allo streetwear per i temi dell’esclusività e della ricercatezza, e che prende il suo nome dalla celebre giornata di sconti istituita dagli americani per quanto riguarda i prezzi.
PROPAGANDA
Tra le strade di Roma nel 2006 viene fondata “Propaganda Agency”, un’etichetta discografica che per molti anni ha gestito le prestazioni musicali di artisti del calibro di Noyz Narcos, curando l’uscita di “Ministero dell’Inferno”, celebre album pubblicato dal Truce Klan in collaborazione con Fabri Fibra, Club Dogo e Marracash.
Da quel momento in poi il progetto “Propaganda” ha iniziato ad espandersi a macchia d’olio, abbracciando realtà diverse ma sempre profondamente legate all’universo hip hop, fino alla nascita di un vero e proprio brand di abbigliamento. Nel 2015 il marchio raggiunge un traguardo storico, riuscendo ad aprire il suo primo flagship store a Milano, seguito poi da quello di Bari e Bologna. Ad oggi il brand, di cui Noyz Narcos è ambassador e socio, rappresenta un’importante realtà completamente Made in Italy, che fa delle linee taglienti, delle grafiche punk e dei materiali tecnici il proprio marchio di fabbrica.
Z€N
Nato nel 2014 dall’estro di Gué Pequeno, “Z€N Milano” è il nome integrale del brand che ormai da diversi anni è stato capace di fondere alla perfezione l’ideologia e i dogmi legati al mondo hip hop insieme alle esigenze e al rapporto qualità/prezzo tipici del fashion system.
Dopo lo scioglimento dei Club Dogo e la pubblicazione dei suoi primi progetti da solista, Gué ha immediatamente deciso di intraprendere un percorso a lungo termine anche nel mondo della moda, presentando la sua prima collezione di t-shirts, hoodies e snapbacks a Palazzo Pitti. L’irriverenza e l’ostentazione provenienti dal background urban del rapper riemergono fortemente nei capi del marchio, realizzati in Italia con materiali di ottima qualità.
KG
In occasione del debutto di “Status”, nel 2015 Marracash decide di iscriversi alla “competizione” insieme ai suoi colleghi e annuncia pubblicamente di aver concepito un nuovo progetto interamente dedicato al mondo della moda: “KG”.
Perfetta fusione street credibity e attenzione ai particolari, questa linea d’abbigliamento ha rappresentato per molti fans del rapper di Barona una concreta opportunità per dimostrare il loro attaccamento verso l’artista. Le collezioni di KG hanno sempre sposato uno stile minimal influenzato in parte dalla cultura orientale, applicando tonalità di colore molto decise, come il bianco, il nero o il rosso.
Si conclude qui questo nostro breve recap tra i marchi d’abbigliamento “storici” del rap italiano, che hanno interpretato alla perfezione il ruolo di modello per tutte quelle linee d’abbigliamento nate in epoche decisamente più recenti.
Nel corso del tempo abbiamo provato a delineare al meglio le dinamiche che compongono questa incredibile unione, che spesso sfocia in progetti di grandissima qualità e risonanza mediatica.
Sempre di più sono quegli artisti, specialmente nel mondo del rap, che decidono di curare la propria immagine al pari delle uscite musicali, dando vita ad alcune strategie di marketing ben precise, che spesso comprendono anche la creazione di un proprio brand di abbigliamento che funga da merchandising.
Seguendo quindi l’esempio delle grandi rock band di qualche anno fa, moltissimi rapper hanno deciso di investire nella realizzazione di una linea d’abbigliamento strettamente collegata alla propria occupazione principale, contribuendo quindi a consolidare il loro personal branding a 360 gradi.
In Italia moltissimi artisti hanno deciso di intraprendere questo percorso, chi per passione e amore verso l’universo della moda, e chi semplicemente per diffondere la propria influenza verso un altro settore d’interesse.
Nonostante tutto, oggi nel nostro Paese esistono delle realtà molto interessanti, sparse nelle principali città della penisola, che offrono una vastissima gamma di prodotti di ottima qualità e dal look accattivante, sempre più competitive sul mercato grazie ad alcuni team d’eccellenza che spesso coordinano tutte le loro iniziative.
Noi di SOLDOUTSERVICE abbiamo dunque deciso di stilare una piccola lista dei principali marchi d’abbigliamento fondati dai rapper italiani, in modo da rinfrescarvi le idee e magari offrirvi una scelta più ampia nel caso foste interessati all’acquisto di uno di questi prodotti.
DOOMSDAY SOCIETY
Questo brand, ad oggi uno tra i più apprezzati in Italia nel suo settore, è il frutto del lavoro e della fantasia del team creativo di Salmo.
Da bravo imprenditore, oltre che artista, il rapper sardo ha assunto consapevolezza del suo talento ed è stato abile a imporsi e sfruttarlo in tutte le direzioni possibili, facendo della propria arte anche un mezzo attraverso il quale realizzare una collezione di abbigliamento. Da questa idea condivisa insieme a un gruppo di amici, e dalla forza di quest’ultima, nasce un progetto concreto, resistente e duraturo: “Doomsday Society”. Ad oggi il brand vanta diverse collezioni all’attivo e migliaia di capi venduti in pochi anni, grazie alla forte influenza da parte del mondo metal nei font e nelle grafiche, e dalla cultura urban (il logo ritrae uno squalo martello con uno skate deck riprodotto sul muso).
BLACK FRIDAY LONDON
Rimaniamo sempre al Sud, in particolare a Napoli. La scena partenopea ha da sempre rappresentato un’eccellenza del genere hip hop in Italia, riuscendo nel tempo a conquistare anche gli ascoltatori più scettici. Al giorno d’oggi, senza ombra di dubbio, l’esponente di maggior successo di questa realtà è Luchè, che, come abbiamo potuto anche constatare scambiando quattro chiacchiere con lui, non ha mai nascosto la sua passione per il fashion system.
Nel 2014 infatti fonda insieme ad alcuni suoi amici (tra cui anche CoCo) “Black Friday”, un brand che strizza l’occhio allo streetwear per i temi dell’esclusività e della ricercatezza, e che prende il suo nome dalla celebre giornata di sconti istituita dagli americani per quanto riguarda i prezzi.
PROPAGANDA
Tra le strade di Roma nel 2006 viene fondata “Propaganda Agency”, un’etichetta discografica che per molti anni ha gestito le prestazioni musicali di artisti del calibro di Noyz Narcos, curando l’uscita di “Ministero dell’Inferno”, celebre album pubblicato dal Truce Klan in collaborazione con Fabri Fibra, Club Dogo e Marracash.
Da quel momento in poi il progetto “Propaganda” ha iniziato ad espandersi a macchia d’olio, abbracciando realtà diverse ma sempre profondamente legate all’universo hip hop, fino alla nascita di un vero e proprio brand di abbigliamento. Nel 2015 il marchio raggiunge un traguardo storico, riuscendo ad aprire il suo primo flagship store a Milano, seguito poi da quello di Bari e Bologna. Ad oggi il brand, di cui Noyz Narcos è ambassador e socio, rappresenta un’importante realtà completamente Made in Italy, che fa delle linee taglienti, delle grafiche punk e dei materiali tecnici il proprio marchio di fabbrica.
Z€N
Nato nel 2014 dall’estro di Gué Pequeno, “Z€N Milano” è il nome integrale del brand che ormai da diversi anni è stato capace di fondere alla perfezione l’ideologia e i dogmi legati al mondo hip hop insieme alle esigenze e al rapporto qualità/prezzo tipici del fashion system.
Dopo lo scioglimento dei Club Dogo e la pubblicazione dei suoi primi progetti da solista, Gué ha immediatamente deciso di intraprendere un percorso a lungo termine anche nel mondo della moda, presentando la sua prima collezione di t-shirts, hoodies e snapbacks a Palazzo Pitti. L’irriverenza e l’ostentazione provenienti dal background urban del rapper riemergono fortemente nei capi del marchio, realizzati in Italia con materiali di ottima qualità.
KG
In occasione del debutto di “Status”, nel 2015 Marracash decide di iscriversi alla “competizione” insieme ai suoi colleghi e annuncia pubblicamente di aver concepito un nuovo progetto interamente dedicato al mondo della moda: “KG”.
Perfetta fusione street credibity e attenzione ai particolari, questa linea d’abbigliamento ha rappresentato per molti fans del rapper di Barona una concreta opportunità per dimostrare il loro attaccamento verso l’artista. Le collezioni di KG hanno sempre sposato uno stile minimal influenzato in parte dalla cultura orientale, applicando tonalità di colore molto decise, come il bianco, il nero o il rosso.
Si conclude qui questo nostro breve recap tra i marchi d’abbigliamento “storici” del rap italiano, che hanno interpretato alla perfezione il ruolo di modello per tutte quelle linee d’abbigliamento nate in epoche decisamente più recenti.
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