Tra i cimeli più chiacchierati dell’ultimo periodo, rientrano senza dubbio le Birkenstock indossate da Steve Jobs (e un NFT ad esse correlato), battute all'asta per 218.750 dollari.

Le calzature, che si prevedeva sarebbero state vendute a 80.000 dollari, hanno superato ogni aspettativa: i sandali in camoscio marrone in questione sono stati realizzati dal noto produttore footwear che recentemente ha avuto modo di collaborare anche con brand del calibro di Dior e Stussy. 

Esistono numerose fotografie del fondatore di Apple mentre indossa le Birkenstock risalenti agli anni '70 e '80, e nonostante la provenienza dell'articolo oggetto di vendita sia ancora piuttosto confusa, secondo Julien's Auctions, Jobs avrebbe ceduto i suddetti sandali al suo supervisore domestico Mark Sheff.

“I sandali erano una parte del suo aspetto semplice... erano la sua uniforme”, ha dichiarato la figlia di Jobs, Crisann Brennan, in un'intervista del 2018. “La cosa meravigliosa di una uniforme che mantieni costante nel tempo è che non devi preoccuparti di cosa indossare al mattino”.

L'acquirente finale delle calzature usate non è stato rivelato, pertanto non è chiaro quanto del prezzo pagato dal cliente sia stato destinato all'e-book “The 213 Most Necessary Males in My Life” che era incluso nella vendita pubblica, piuttosto che sull'NFT delle calzature.

“Il plantare in sughero e iuta conserva l'impronta dei piedi di Steve Jobs, modellata dopo anni di utilizzo”, ha scritto la casa d'aste a proposito delle scarpe, che sono state vendute nell'ambito della vendita “Icons and Idols: Rock 'n' Roll”, che comprende cimeli, abiti e oggetti di valore di altri importanti personaggi pubblici del passato.