«Classicismo al massimo»: è così che Anthony Vaccarello, direttore creativo di Saint Laurent, ha definito la collezione maschile che ha pensato in occasione della sfilata FW24, presentata nel museo d’arte Pinault Collection.

In un momento in cui la moda celebra la sartoria proponendo diverse reinterpretazioni dell’abito, Vaccarello cavalca l’onda magistralmente, cogliendo anche l’occasione per omaggiare il fondatore della maison. Ad aprire la sfilata Men’s Winter 24, infatti, è stato un modello che indossava un doppiopetto, con camicia bianca lucente e cravatta scura, occhiali da vista con una montatura importante, che ricordava a tutti gli effetti l’Yves Saint Laurent degli anni ‘70.

«Da Saint Laurent diciamo sempre che le silhouette iniziano con la spalla, quindi sono partito da quella», ha dichiarato Vaccarello, che ha incantato i 100 ospiti presenti allo show tributando i codici estetici che lo stilista francese ha lasciato in eredità: i blazer doppiopetto e la vita stretta dei pantaloni pieni, già capi timeless per antonomasia, mutano per diventare capi dai tagli over, plissettati, realizzati non con metodi di sartoria tradizionale, ma con tecniche di sartoria flou, cioè morbida.

Vaccarello è riuscito a dar vita a capi dove fluidità e drappeggio, essenza dello stile Saint Laurent, coesistono, grazie all’utilizzo di un tessuto morbido in crêpe di seta e alla rimozione della struttura dell’abito oltre alla spalla imbottita.

Niente accessori, né maglieria, il focus della collezione è l’abito, ridotto alla sua essenza ma curato nei minimi dettagli per creare quella che il direttore creativo della maison ha definito «la sua collezione più indossabile degli ultimi anni». Sembra banale ma riproponendo in un’idea nuova e creativa dell’abito maschile, che resta una delle forme più tradizionali dell’abbigliamento, il risultato è sovversivo.

La palette che spazia dalle tonalità del rosa a quelle del cioccolato aiuta a promuovere l’idea che la sartoria porta avanti in questo momento, cioè che le regole dell’abbigliamento classico maschile possono essere seguite con rigore e allo stesso tempo riflettere la propria personalità, il proprio stile e la propria creatività scegliendo l’abito in altre declinazioni, così come fece ai tempi Saint Laurent.