Saint Laurent sotto la guida dell’eclettico Anthony Vaccarello, stagione dopo stagione regala ai propri fan in tutto il mondo capi dai design accattivanti e sensuali, oltreché dai tagli raffinati e fortemente caratterizzanti del suo operato. 

Nelle ultime ore, dopo lo spettacolo che ha tenuto ai piedi della Torre Eiffel qualche tempo fa, ha mostrato il nuovo negozio al 123 Avenue des Champs-Élysées.

Trasportando la sua visione stilistica nell’ambito dell’interior design, il nuovo store Saint Laurent si caratterizza per l’utilizzo di materiali pregiati in una forma grezza, a tratti primordiale, ma raffinata ed intrigante che fonde in sé codici brutalisti e modernisti. Così, i volumi sono ampi, agli spazi svuotati ed essenziali, contrastano con infissi lussuosi.

Per apporre la firma a questo statement estetico, Antony Vaccarello si è affidato a Cerith Wyn Evans, artista attivo nell’ambito delle arti visive, che ha realizzato una monumentale scultura al neon presente nel foyer, a doppia altezza, ponendo l’accento luminoso sui capi Saint Laurent presenti nel locale. 

Lo scopo di questa costruzione colossale è quello di offrire ai clienti parigini una experience che sia all’altezza della qualità dei prodotti offerti, una vera e propria “dichiarazione forte per qualsiasi marchio”, come affermato da Francesca Bellettini, presidente e CEO di Saint Laurent. 

Oltre al grande foyer che spicca in uno spazio scarno e dalle dimensioni generose, tanto da ricordare una sala da concerti dalle mire futuristiche, spicca una scala a spirale in legno scuro, che guida i clienti per quattro differenti piani. 

Il penultimo piano, in particolare, rappresenta un avamposto per clienti VIP, arricchito da un grande specchio circolare, dei lucernari, una vista su un giardino tropicale, mobili in metallo elaborati da Donald Judd, la cui controparte più accogliente è data dalle sedute di Rudolph Schindler, realizzate in legno. 

In un perfetto simposio materico, ampia visibilità è offerta al marmo, pregiatissimo, presente sia per gli scaffali che altrove. Stando a quanto dichiarato da Anthony Vaccarello, le parole chiave nella progettazione sono state “sofisticazione, modernità e atemporalità”, con il suo contributo che si è concretizzato nella scelta degli elementi moderni. 

Nei prossimi mesi e anni, tutte le boutique Saint Laurent saranno ridisegnate secondo la volontà di Vaccarello, che vuole coniugare, in strutture innovative, la posizione, le dimensioni, il design, l’ampiezza dell’offerta e l’esperienza che il cliente finale andrà a vivere, cercando di donare spazi ampi, per garantire facilità di movimento e una migliore visibilità dei prodotti.