Svelata pochi mesi fa, a dieci anni di distanza dal debutto della prima generazione, la nuova Mercedes-AMG GT rappresenta la punta di diamante per quanto riguarda le sportive prodotte dalla casa di Stoccarda in partnership con l’azienda di Affalterbach.

Caratterizzata da una conformazione ancora più vicina a quella di una Granturismo rispetto al passato, che grazie alla configurazione 2+2 permette ai sedili posteriori di ospitare due passeggeri alti fino a un metro e mezzo, l’automobile Mercedes-AMG non rinuncia alle prestazioni da supercar che l’hanno sempre contraddistinta: sotto il cofano è infatti presente un propulsore V8 biturbo da 4,0 litri, in grado di sviluppare 585 CV di potenza e 800 Nm di coppia, che garantisce una velocità massima di 315 km/h e uno 0-100 in 3,2 secondi.

L’aggressività della vettura è introdotta dalla griglia a listelli verticali presente sul muso, ingrandita, ma in confronto alla versione precedente, le linee del posteriore e delle fiancate sono più eleganti e discrete, così come lo è il sottile spoiler retraibile. All’interno, Mercedes continua a fornire la massima tecnologia disponibile, con un cruscotto digitale da 12,3 pollici, posto davanti al volante sportivo AMG, e un ampio schermo per l’infotainment da 12,8 pollici.

Come se non bastasse, da oggi la nuova GT potrà ulteriormente distinguersi sulla strada grazie a un esclusivo rivestimento unico nel suo genere: in maniera totalmente inaspettata, infatti, Mercedes-Benz ha unito le forze con sacai per creare un’inedita capsule collection, in grado di fondere la storia dell’azienda tedesca al design innovativo del marchio giapponese, segnando inoltre il debutto di quest’ultimo nel settore del lusso automobilistico.

La collezione firmata sacai è ispirata all’iconica Mercedes-Benz 300 SEL 6.8 AMG, meglio nota come “Red Pig”, che nel 1971 ottenne un inaspettato secondo posto alla 24 Ore di Spa, e i richiami agli adesivi che ornavano la carrozzeria della macchina sono visibili in tutti gli item proposti: nelle diverse versioni della varsity jacket, nel bomber militare e appunto nella pellicola per la coupè, completamente argentata e percorsa dalle sagome dei suddetti sticker, impresse con la tecnica della decalcomania.