Ultimamente, in sempre più occasioni mondane, celebrity e artisti stanno optando per mise in total red da sfoggiare su palchi e carpet di rilevanza, ma cosa si cela dietro a questo fenomeno? 

Sicuramente complice è il fatto che, l’anno scorso, il Pantone Color Institute ha decretato il Viva Magenta, una sfumatura di rosso vibrante e giocosa, a tratti audace, come colore dell’anno. 

È un rosso cremisi sfumato in equilibrio tra caldo e freddo, il che lo rende quello che noi chiamiamo un colore ibrido, è audace, giocoso, inclusivo… è un colore che si può accogliere e usare facilmente.

Leatrice Eiseman International Color Expert

Ma nella storia dello streetwear e dell’high-fashion, le tonalità di rosso si sono già fatte strada nei cuori degli appassionati e degli addetti ai lavori. Anche in psicologia esiste quel fenomeno chiamato “effetto red-dress” per cui, la sola vista del colore rosso, attiva una serie di reazioni neuro-biologiche che richiamano l’eccitazione, la passione, il pericolo, l’energia. 

Nel mondo della moda, è importante citare il rosso cardinale di Cristobàl Balenciaga nel suo salone haute couture, o il rosso Valentino che l’ha consacrato come uno dei principali couturier del tempo, o ancora quello di Supreme. A dare ispirazione a Balenciaga ci hanno pensato i dipinti di Goya e Velazquez, il cui rosso, da sempre, richiamava ricchezza, opulenza, tracotanza, fascino e passione, la stessa impiegata dai ballerini di flamenco o dal bolero dei toreri. 

Successivamente, è Valentino Garavani che, essendo stato travolto dal vestito di una donna vista all’opera di Barcellona, ha scelto dal 1957 di fare del rosso la sua signature, riconducendolo alla sfera dell’high fashion e del lusso. Ad oggi, sempre più celebrity scelgono di optare per il colore rosso per le proprie uscite in pubblico. 

Ad aprire le danze, di recente, ci ha pensato Kanye West per i live di DONDA, che ha fatto del rosso la sua firma stilistica, sfoggiando una Yeezy Gap Round jacket rossa, abbinata all’outfit della sua ex moglie Kim Kardashian, che ha scelto una tutina aderente in pelle, firmata Rick Owens, della stessa tonalità. 

Doja Cat, quest’anno, è stata sicuramente la star che più si è vestita di rosso, e l’occasione è quella della sfilata haute couture di Schiaparelli. Con un abito bustier senza spalline, e una gonna tempestata di perline, con un lungo scialle e stivali al polpaccio, ha abbinato un body painting di cristalli rossi.

Sul palco dell’Ariston, una scelta piuttosto eccentrica è stata quella del cantante di “Cenere”, Lazza, che sin dalla prima serata si è affidato a Missoni e a Simone Furlan, e che prima ha indossato un completo in velluto rosso, e per la serata finale, invece, ha optato per un full leather look. 

Su un altro palco, invece, quello del Super Bowl 2023, ci ha pensato Rihanna a portare avanti la tradizione del total red look, con l’artista barbadiana che ha scelto una tuta in jersey di seta firmata Loewe, abbinati a due capispalla Alaïa e ad un paio di Margiela x Salomon. 

Il Rosso Valentino, invece, è stato scelto da Pedro Pascal sul carpet del Met Gala, in un completo composto da un paio di short abbinato ad un lungo capospalla rosso, come la camicia.

Anche Kylie Jenner per lo stesso evento ha scelto un look total red, prediligendo un abito di Jean Paul Gaultier cut-out con strascico. Gigi Hadid, in più occasioni, ha optato per mise rosse, tra tutte quella sfoggiata al Vanity Fair party, dove ha indossato un abito di Zac Posen dal taglio a sirena, e di recente nella nuova campagna di Miu Miu, tra vari look sfoggiati, ha preferito una camicia a maniche lunghe completamente rossa.

Il campione di stile, Lewis Hamilton, di recente ha scelto una overshirt total red sulle piste di F1, così come Beyoncé che per il suo “Renaissance Tour” ha optato per un completo, custom, firmato Off-White.

La scelta stilistica si mantiene di forte impatto, facendo sì che tutti i riflettori siano accesi su coloro che optano per colori così forti e appariscenti, dal carattere prepotente e altrettanto suadente, personalità forti che sfidano i limiti imposti dai cromatismi per affermare se stessi.