Quali sono i ristoranti stellati più accessibili in Italia?
FOOD & BEVERAGE
8 Luglio 2024
Articolo di
Dario SimonettiQuali sono i ristoranti stellati più accessibili in Italia?
Sedersi al tavolo dei ristoranti stellati spesso non è un’esperienza alla portata di tutti: i prestigiosi locali insigniti del riconoscimento della Guida Michelin rappresentano infatti il massimo dell’eccellenza gastronomica internazionale, e per questo motivo gustare un pasto di tale portata rappresenta spesso e volentieri un vero e proprio lusso per la maggior parte delle persone.
Esistono tuttavia delle eccezioni, insegne che, sebbene abbiano ricevuto l’ambito sigillo dalla Guida Rossa, hanno scelto di offrire menu e degustazioni a prezzi più accessibili, consentendo così ad un pubblico più ampio di assaporare e conoscere piatti e filosofie di cucina d’autore.
Scopriamo dunque quali sono i ristoranti stellati più accessibili d’Italia.
Trattoria da Amerigo
Savigno, Emilia-Romagna
Immersa nel verde dei Colli Bolognesi, la Trattoria da Amerigo (1 stella Michelin) propone una cucina semplice e tradizionale, perfettamente riassunta dai due menu di degustazione: il primo, al costo di 50 euro a persona, è costituito da quattro piatti tipicamente “di trattoria”, mentre il secondo, 67 euro a persona, prevede cinque portate incentrate sui sapori di stagione.
Il Papavero
Eboli, Campania
Nel centro storico di Eboli, in Campania, si trova il ristorante Il Papavero (1 stella Michelin), guidato dallo chef Maurizio Somma, che a pranzo e cena propone un menu da cinque portate, tra le quali spiccano i Tortelli alla Genovese con tonno e il baccalà aromatico alle erbe. Il prezzo? 60 euro a persona.
Oasis Sapori Antichi
Vallesaccarda, Campania
Sempre in Campania ma a Vallesaccarda, nella provincia di Avellino, la famiglia Fischetti gestisce da 36 anni lo stellato Oasis Sapori Antichi: qui, tra ingredienti locali e piatti come l’iconico raviolo di ricotta con salsa di noci e aglio bruciato, viene servito a pranzo il menu “La Colazione del Lavoro”, che per soli 35 euro comprende benvenuto, primo, secondo e piccola pasticceria.
San Domenico
Imola, Emilia-Romagna
Nell’intimità della “Saletta 22”, un riservato spazio privato che tramite una finestrella affaccia sulla cucina di Max Mascia, i clienti del bistellato San Domenico di Imola potranno gustare per 70 euro uno speciale menu “alla cieca”, pensato sul momento dallo chef e diverso a seconda di stagione, mood e mercato.
Vintage 1997
Torino, Piemonte
Spostandoci invece a Torino, precisamente nella suggestiva Piazza Solferino, il ristorante Vintage 1997 (1 stella Michelin) porta i commensali a scoprire la tradizione piemontese, e con la formula che a pranzo prevede due portate più dolce consente di assaporare la cucina dello chef Pierluigi Consonni per soli 30 euro a persona.
Andrea Larossa
Torino, Piemonte
Nella zona pre-collinare della città sabauda c’è poi lo stellato di Andrea Larossa, dove lo chef di Verbania ha scelto di impreziosire la domenica mattina dei cittadini con il suo menu “Turin Brunch – Il risveglio dei Torinesi”: sfogliati, waffles, marmellate ma anche proposte salate come omelette e zuppa parigina, il tutto al costo di 55 euro a persona.
Gardenia
Caluso, Piemonte
Pochi chilometri oltre il capoluogo piemontese, a Caluso, troviamo invece il ristorante Gardenia (1 stella Michelin), che nell’atmosfera storica del suo edificio Ottocentesco celebra la cucina regionale. Qui il lunedì, il giovedì ed il venerdì la chef Mariangela Susigan, a pranzo, serve una serie di menu che vanno dai 35 euro del “Tradizione”, a base di frittura locale, ai 45 euro del “Gourmet”, con ravioli del plin e scamone di fassona.
Osteria degli Assonica
Sorisole, Lombardia
Proseguiamo con l’Osteria degli Assonica (1 stella Michelin), situata sulle colline bergamasche e guidata in cucina dai fratelli Manzoni. Oltre alle numerose e creative proposte alla carta, qui è possibile gustare un menu pranzo che cambia ogni lunedì, e che vi costerà solamente 25 euro.
Trattoria Contemporanea
Lomazzo, Lombardia
Lo chef Davide Marzullo conduce la stellata Trattoria Contemporanea di Lomazzo, a pochi chilometri dal Lago di Como, dove a pranzo l’offerta di mezzogiorno prevede 2 o 3 portate a scelta con acqua e caffè inclusi. Il prezzo varia dai 30 ai 40 euro a persona, in base ai piatti scelti.
Joia
Milano, Lombardia
Concludiamo rimanendo all’ombra della Madonnina, ma spostandoci presso il locale vegano Joia (1 stella Michelin) dello chef Pietro Leeman: qui gli amanti della cucina plant-based avranno modo di degustare un menu da 4 portate, 5 se si sceglie l’opzione con dolce, a sfondo completamente verde, per soli 35 euro a persona.
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