STYLE
22 Novembre 2022
Articolo di
string(26) "Simone Dal Passo Carabelli"Simone Dal Passo Carabelli
Raf Simons annuncia la chiusura del suo brand
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22 Novembre 2022
Articolo di
Simone Dal Passo CarabelliRaf Simons annuncia la chiusura del suo brand
Una travolgente notizia ha sconvolto l'intera fashion industry nelle ultime ore: il noto designer di Anversa Raf Simons, collaboratore di alcuni dei più importanti brand di calibro internazionale come adidas, Prada e Calvin Klein, ha annunciato nella giornata di ieri la chiusura del suo marchio omonimo. L'epilogo del brand è previsto in occasione della presentazione della sua ultima collezione Primavera 2023.
In una breve dichiarazione, Simons ha affermato: “Mi mancano le parole per esprimere quanto sono orgoglioso di tutto ciò che abbiamo raggiunto. Sono grato per l'incredibile sostegno del mio team, dei miei collaboratori, della stampa e dei buyer, dei miei amici e della mia famiglia, dei nostri devoti fan e dei nostri fedeli seguaci. Grazie a tutti voi, per aver creduto nella nostra visione e per aver creduto in me”.
La decisione della chiusura ha sorpreso moltissimi appassionati, specialmente considerando la grandissima influenza che Simons ha esercitato nel corso degli anni. Nonostante il forte impatto che la notizia ha determinato in termini di fiducia nella stabilità e nella resilienza delle grandi maison, il designer continuerà a rivestire il ruolo di co-direttore creativo di Prada assieme a Miuccia Prada.
La carriera di Simons è sbocciata ad Anversa nel 1995, dopo aver lavorato come progettatore di mobili e aver spostato il suo sguardo sulla moda. La prima linea presentata dal creativo fu un successo, trovando un grande consenso sia nel mondo dell'arte sia presso gli esponenti della scena musicale internazionale: gli abiti prodotti dal brand hanno sempre mantenuto un tratto minimalista e spigoloso che traduceva in maniera esemplare le necessità di un sistema moda in completa evoluzione.
Nonostante il forte consenso, nell'ultimo decennio molti brand indipendenti hanno dovuto affrontare gravi difficoltà economiche derivanti da un universo fashion sempre più mutevole, orientato al consumismo eccessivo e a un calendario della moda sempre più fitto.
In una breve dichiarazione, Simons ha affermato: “Mi mancano le parole per esprimere quanto sono orgoglioso di tutto ciò che abbiamo raggiunto. Sono grato per l'incredibile sostegno del mio team, dei miei collaboratori, della stampa e dei buyer, dei miei amici e della mia famiglia, dei nostri devoti fan e dei nostri fedeli seguaci. Grazie a tutti voi, per aver creduto nella nostra visione e per aver creduto in me”.
La decisione della chiusura ha sorpreso moltissimi appassionati, specialmente considerando la grandissima influenza che Simons ha esercitato nel corso degli anni. Nonostante il forte impatto che la notizia ha determinato in termini di fiducia nella stabilità e nella resilienza delle grandi maison, il designer continuerà a rivestire il ruolo di co-direttore creativo di Prada assieme a Miuccia Prada.
La carriera di Simons è sbocciata ad Anversa nel 1995, dopo aver lavorato come progettatore di mobili e aver spostato il suo sguardo sulla moda. La prima linea presentata dal creativo fu un successo, trovando un grande consenso sia nel mondo dell'arte sia presso gli esponenti della scena musicale internazionale: gli abiti prodotti dal brand hanno sempre mantenuto un tratto minimalista e spigoloso che traduceva in maniera esemplare le necessità di un sistema moda in completa evoluzione.
Nonostante il forte consenso, nell'ultimo decennio molti brand indipendenti hanno dovuto affrontare gravi difficoltà economiche derivanti da un universo fashion sempre più mutevole, orientato al consumismo eccessivo e a un calendario della moda sempre più fitto.
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