Edited è la piattaforma di retail intelligence che, ormai da diversi anni, fornisce dati e stime utili per i principali marchi d’abbigliamento e di moda, pertanto è importantissimo che, anno dopo anno, riesca a prevedere ed intercettare quali potrebbero essere le tendenze che vedremo in passerella e nei guardaroba dei consumatori nei dodici mesi successivi.

Ovviamente, alla costruzione di un vero e proprio trend contribuiscono moltissimi fattori, tra cui un’estrema volatilità dei gusti e delle preferenze, che danno vita a microtendenze che spesso non riescono ad essere cavalcate da tutti i marchi.

Il 2024 nello streetwear sarà quasi certamente caratterizzato da una forte ondata sportiva, sospinta dalla presenza di Euro 2024, ma anche dalle numerose collaborazioni in ambito automobilistico, siglate in Formula 1, e forti del rinnovato interesse che celebrity e brand luxury stanno riponendo in pista. Per ciò che concerne il Gorpcore, tendenza forte nel 2023, le stime parlano di un calo del 13% delle menzioni sul web e sui social network, con l’aumento di interesse per Opiumcore e Corpcore, laddove la prima reinterpreta lo stile grunge anni ’90, mentre la seconda rappresenta un nuovo modo di interpretare i look in ufficio, ed è già stata vista in numerose passerelle.

Lo sportswear tra football, F1 e skiwear

Il football e la Formula 1 sono stati i principali attori del panorama streetwear, con il primo che ha visto numerose uscite sia di sneaker, come nel caso delle adidas Samba che da Lyst sono state incoronate scarpe dell’anno, o ancora con le jersey da calcio, sia nuove che vintage, che hanno contribuito all’esplosione del Blokecore e delle cosiddette Blokette.

Per ciò che concerne la Formula 1, invece, sono state numerose le collaborazioni intraprese sia da brand, che da creativi ed artisti di sorta, come nel caso di Lewis Hamilton, Rihanna, A$AP Rocky e numerosi altri protagonisti del bikercore.

Anche l’ambito sciistico ha contribuito al successo dello sportswear, come nel caso della linea di Balenciaga, i cui prodotti sono andati quasi sold-out nel giro di poche settimane, e di Jacquemus, che ha dato vita ad alcuni scatti che rimarranno a lungo, e anche il successo del pattinaggio su ghiaccio, grazie alle audaci campagne di SKIMS.

Il Jort direttamente dagli anni ’90

Se è vero che i bermuda non sono mai passati di moda, il Jort rappresenta la sua estensione, che nel 2023 ha conosciuto un grande successo soprattutto su TikTok dove ha raggiunto 565 milioni di visualizzazioni. Così, per la SS24, i brand non se lo sono fatti ripetere due volte, e hanno reso questo indumento genderless, proponendolo sia in passerelle femminili che maschili, come nel caso di Kenzo ed Etro, o anche Collina Strada e Dior.

Impossibile abbandonare il bomber in pelle

Il bomber in pelle ha acquisito una grande notorietà, diventando quasi la divisa delle It-Girl trainate da Hailey Bieber, Emily Ratajkowski e Kylie Jenner che lo sfoggiano in diversi abbinamenti. Dunque, il mercato in vista del 2024 si è adeguato, proponendo sempre più spesso giacche in pelle, dai volumi più ampi, oppure più asciutti, e con una vasta gamma di colletti differenti. Il successo di questo capo è anche frutto della sua grande versatilità, essendo spesso accostato all’Opiumcore trainato da Playboi Carti, o al quiet luxury che premia la classe e la semplicità.

L’utilitywear è l’erede del Gorpcore

Nonostante il Gorpcore sia in discesa, l’utilitywear vero e proprio sta scalando il cuore degli appassionati di streetwear e moda, che sempre più spesso decidono di acquistare capi e accessori caratterizzati dalla presenza di feature tecniche, come nel caso di tasche, cordini, o parti idrorepellenti in GORE-TEX. Proprio quest’ultimo è stato protagonista di numerose collaborazioni, come con Palace e Salomon, o anche con Supreme.

Nell’ambito dei marchi high-end è Prada, già da qualche anno, ad orientare il focus dei propri capi su materiali resistenti, ecologici e adatti sia al workwear che alla vita quotidiana.

Anche l’abbigliamento da ufficio ha il suo fascino

Chiamato Corpore, il suo successo sta crescendo sempre più grazie alle varie passerelle che l’hanno portato in scena, e stiamo parlando del trend per cui sempre più spesso vediamo “look da ufficio” ad eventi mondani ed occasioni di spicco.

Nell’ambito della SS24 ci hanno pensato Prada, Maison Margiela e Boss a riorientare il focus su questa tendenza, proponendo abbinamenti con giacche ampie e squadrate, camicie bianche con colletti irriverenti, o ancora il grande ritorno della cravatta, soprattutto nel guardaroba femminile, anche grazie a maison Valentino. Questa tendenza è forte del trend Yuppiecore, che si è espresso anche nelle paparazzate di Bottega Veneta ad A$AP Rocky, in cui spesso indossava blazer e abiti classy, ridisegnati in chiave moderna.