STYLE

3 Aprile 2023

Articolo di

string(15) "Adele Stigliano"
Adele Stigliano

È scoppiata la puff-mania

STYLE

3 Aprile 2023

Articolo di

Adele Stigliano
Kendall Jenner Puff Jacket

È scoppiata la puff-mania

Il fashion si apre a una nuova comfort zone: è la puff-mania, la ricerca – e la voglia- di capi che ci accolgono facendoci sentire a nostro agio, rassicurandoci, come se fossimo coccolati quando li indossiamo, senza perdere di vista il loro lato cool.

Esempio lampante è Prada che ha “gonfiato” i suoi pezzi più iconici tratteggiandone una nuova personalità. Pensiamo ai mocassini del brand, neri, austeri, intramontabili e versatili. Vediamoli ora in versione puff: notiamo sicuramente una nuova silhouette più morbida e sbarazzina e una suola dal design modernista che dialoga con la nappa imbottita, donando alla scarpa un aspetto che si avvicina al gusto over della Gen Z.

Anche la Prada Moon e la Prada Soft diventano puff: le it-bag degli anni 2000 vengono reinterpretate con un nuovo stile, morbido e semplice, arricchendo le borsa con un gioco tridimensionale dato appunto dall’utilizzo della nappa.

@heartdefensor treated myself to a pair of new shoes 🖤 #prada monolith platform loafers #asmr #unboxing ♬ original sound – larissalambert

Il processo di “puffication” che la moda sta subendo deriva, come ogni tendenza, dai fenomeni socio-culturali che accadono nel mondo. Se nella sua penultima sfilata, prima di lasciare la direzione creativa di Moschino, Jeremy Scott ha portato in passerella il tema caldo dell’inflazione, usando orli rialzati e i volumi fuori misura – metafora, appunto, dei prezzi che si gonfiano -, così la pandemia ha cambiato le nostre vite, compreso il nostro modo di vestire.

Le giornate costretti in casa ci hanno portati ad abbracciare lo stile sporty e a non volerlo abbandonare neanche una volta finite le restrizioni. La voglia di libertà ha preso a braccetto il comfy e l’ha mixato nei nostri outfit. Entrambe le visioni si ritrovano nella voglia di creare volumi over, che si per comodità o in senso come metaforico di una economia segnata dall’inflazione.

Sui social il fenomeno è già esploso con il termine “the puffication” o “puffy-fication“, e già prima di Prada il piumino oversize corto e imbottito di Loewe aveva fatto innamorare star e celebrity: Taylor Russell, Hailey Bieber e Kendall Jenner hanno infatti postato diverse foto mentre indossavano il loro giubbotto durante una passeggiata in città o in una vacanza sulla neve ad Aspen.

Il trend puffy è stato vera e propria linfa per il brand newyorkese Coach che grazie alla Pillow Tabby Bag ha raggiunto un equilibrio perfetto tra passato e futuro. La borsa, una riedizione degli anni ’70, è stata lanciata sul mercato nel 2021 e da allora è stata subito amata da Millennials e Gen Z rientrando di diritto nella categoria di it-bag. 

Bottega Veneta Pillow Bag

Il puffy ha conquistato anche Bottega Veneta che ha portato in passerella la Pochette Pillow, una borsa a forma di cuscino, e Rick Owens, che ai lunghi mantelli con strascico ha alternato abiti puffer con forme poligonali dai colori metallizzati. Harikrishnan, giovane stilista emergente, per la sua sfilata di diploma al London College of Fashion, ha disegnato dei pantaloni gonfiabili in lattice abbinati a giacche sartoriali e a tank top fatti di perline di legno artigianali. I pantaloni sono ricavati da 30 pannelli di lattice e una volta indossati si gonfiano come palloncini attraverso una valvola di 7 millimetri. Per toglierli, basta far uscire l’aria per due minuti. L’idea gli è venuta portando a spasso il suo carlino Kai e immaginando i pantaloni visti dall’altezza del suo cane. L’item però non è in vendita perché l’obiettivo principale del progetto è valorizzare le capacità di una storica comunità artigiana di Channapatna, in India, dove lo stilista ha imparato a modellare il legno.

Il mio progetto vuole sottolineare i contrasti della realtà stessa, ma anche delle immagini, dei materiali e dei diversi approcci alla vita. Nessuno si aspetta che il legno di Channapatna venga rielaborato nel fashion, dato che si utilizza per giochi e prodotti simili. Ma reinterpretando la tradizione attraverso la lente della moda, ho voluto rendere anche questo un materiale dinamico, flessibile e adatto al mercato del lusso.

Harikrishnan

Harikrishnan

HARRI, anche lui stilista laureato al London College of Fashion, ha disegnato invece l’abito gonfiabile con cui Sam Smith si è esibito ai BRIT Awards 2023 e che proprio come Harikrishnan, si fa portatore di un messaggio. Il vestito – nero, con gambe e spalle a forma di palloncino, stivali con plateau e guanti- lancia un allarme verso l’ossessiva ed eccessiva preoccupazione che la società ci impone nei confronti dell’immagine, spesso dando luogo a dismorfismo corporeo, specie nei giovani. La decisione del cantante di indossare l’abito è arrivata dopo il bodyshaming recentemente subito e “celebra la forma naturale e la bellezza dell’essere se stessi”, ha dichiarato HARRI.

Se il processo di pufficazione sia solo un trend passeggero o diventi un punto di riferimento delle prossime collezioni non possiamo saperlo, ciò che è certo è che abbiamo l’ennesima prova che la moda non è solo apparire ma essere, esprimere chi siamo senza parlare.

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