In ambito europeo, il Paris Saint-Germain rappresenta una delle realtà calcistiche più prestigiose e seguite dell’intero panorama internazionale.
Il recente scalpore mediatico originatosi intorno al team parigino è ovviamente una diretta conseguenza dei successi ottenuti da quest’ultimo sul campo, interrompendo quest’anno il proprio percorso in Champions League solamente in finale per mano di quell’invincibile corazzata chiamata Bayern Monaco.

Ad oggi il club vanta un enorme influenza sulle nuove generazioni, e la sua politica innovativa gli ha permesso di diventare una delle fucine di talenti più interessanti di tutto il panorama europeo, entrando di diritto nell’immaginario comune tra le vere e proprie “big” del calcio mondiale, un titolo esclusivo che appartiene solamente all’élite del calcio contemporaneo.

Già diverse volte abbiamo dunque orientato il nostro focus sulla fortunatissima collaborazione tra PSG e Jordan Brand, che già da qualche anno si dimostra un accordo estremamente intrigante e fruttuoso sotto ogni punto di vista. Sebbene le diversità di intenti tra le due aziende sia visibile agli occhi di tutti, nel corso del tempo questa partnership è riuscita a non perdere credibilità, guadagnando al contrario uno status da leader nel settore.

Ormai da qualche settimana vi parliamo della nuova capsule collection ideata da Jordan Brand per la stagione 2020/2021 che il PSG ha già iniziato con discreto profitto. Sappiamo infatti che i vari capi di apparel (tra cui ovviamente spiccano vari indumenti sportivi, hoodies, jackets, sweatpants e altri items dedicati all’universo femminile), la collezione sarà completata da tre paia di sneakers esclusive, tutte sottoposte a un profondo restyling: parliamo delle Air Jordan IV, Jordan Zoom ’92 e Jordan Air Zoom Renegade.



Per l’occasione, i vertici del Paris Saint-Germain hanno inoltre presentato ufficialmente la terza maglia della prossima stagione, realizzata proprio da Jordan Brand e parte integrante di questa capsule collection.
Il design dell’intero progetto si ispira al colore delle Air Jordan VII indossate da MJ durante gli All-Star Games del 1992, le prime a presentare il colore bordeaux sulla tomaia.

Questo schema cromatico (che tra l’altro richiama in maniera abbastanza esplicita i colori della bandiera del Qatar, Paese d’origine del facoltoso presidente del club Nasser Al-Khelaifi), viene dunque ripreso completamente sulla jersey, impreziosita poi da alcuni dettagli nelle tonalità del nero, bianco e oro (colore simbolo del 50esimo anniversario della squadra), come ad esempio le grafiche dei vari sponsor, i numeri di maglia, lo scudetto del team e l’iconico Jumpan logo.

L’intera collezione, compreso il nuovo third kit, sarà disponibile a partire dal prossimo 10 Ottobre online e presso tutti i retailers selezionati.