Si è conclusa con la giornata di domenica 6 Ottobre la prima edizione di PLUG-Mi, un intero weekend dedicato agli amanti dello streetstyle, che ha visto come protagonisti alcuni tra i più grandi esponenti della cultura street e del panorma musicale internazionale, ospiti all’evento tenutosi in Fieramilanocity.

PLUG-MI nasce da un’idea di Fandango Club, realizzata in collaborazione con MICAM e Fiera Milano, il tutto sotto la sapiente direzione creativa di Collater.al Studio.
L’evento, il primo in Italia ad essere strutturato in questo modo, è interamente dedicato alla urban culture, e ingloba anche alcuni settori strettamente collegati ad essa; non solo sneakers e streetwear quindi, ma anche arte, sport e soprattutto musica.



La nostra esperienza inizia sabato 5, e già fuori dalla fiera si respira l’atmosfera che ritroveremo all’interno.
Ondate di ragazzi pronti ad immergersi a pieno nel mondo creato ad hoc per loro da PLUG-Mi.
All’interno, tutto è curato nei minimi dettagli e da subito notiamo quanto sia ampia la proposta offerta: c’è un campetto da basket con un “Dunk Contest” in atto, un campo da calcio tennis con i ragazzi di Calcetto Eleganza che sfidano chiunque gli si presenti davanti e gli stand con i brand più interessanti in circolazione, come ad esempio quello di AW LAB x adidas, Puma, Daily Paper, Kids Of Broken Future e Levi’s, solo per citarne alcuni.

Facciamo ancora due passi e ci troviamo davanti ad un gigantesco Halfpipe dove alcuni ragazzi in skateboard si esibiscono sotto gli occhi di Tedua e Domenico Formichetti, che si preparavano ad affrontare uno dei tanti talk della giornata.

Mentre ci prepariamo ad assistere al talk di Ghemon con i ragazzi di Ginnika, per quanto ci riguarda uno dei più interessanti, notiamo camminare per la fiera lo YouTuber Vladislav Kirillow, seguito da un’orda di ragazzi pronti per farsi chiedere: “cosa indossi e quanto costa il tuo outfit?!”.



Dietro l’halfpipe, Radio 105, uno dei partner ufficiali di PLUG-Mi, ha organizzato un palinsesto di concerti degno di un festival musicale. Nell’arco della giornata abbiamo infatti apprezzato le live performance di NOE, Quentin40, Don Said & Albert e per chiudere la giornata in bellezza, è arrivato persino Luchè (al quale abbiamo realizzato un’intervista esclusiva che vedrete prossimamente).



Per non farci mancare niente, anche AW LAB ha allestito uno stage che ha ospitato il Dj set di TAMIGRAM ed un live di Chadia Rodriguez.

Insomma, non c’è stato nemmeno il tempo di respirare che qualcosa di epico stava nuovamente accadendo, per non parlare degli innumerevoli workshops che si sono susseguiti nell’arco della giornata: uno dei più affollati è stato quello intitolato “Limited Edition Ny You” che si è svolto nel PLUG-MI Lab by Collater.al e che ti permetteva di personalizzare la tua PUMA RS-X Winterised assieme ai ragazzi di Mundus Hub.



La giornata di domenica non è stata da meno.
Alle 16 è iniziato lo Screen Dying Workshop con Domenico Formichetti, durante il quale il giovane designer italiano ha dato lezioni di tie-dye e ha personalizzato felpe con il suo marchio Formy Studio.
E poi i Live di Elodie nell’area Puma, sul palco Machete la Freestyle Battle e il talk con Nitro.
Infine, a chiudere i due giorni d’evento, il live dell’artista vicentino MamboLosco, fresco del suo ultimo lavoro "Arte", uscito qualche settimana fa.







Insomma, PLUG-Mi è l’evento di cui una città come Milano aveva bisogno: una panoramica a 360 gradi sulla urban culture e su tutte le sue sfaccettature.

La direzione creativa è riuscita a dare un’impronta internazionale all’evento, che ricalca le orme delle convention d’oltreoceano, creando un format che permette al pubblico di interagire in prima persona e di essere coinvolto in maniera esperienziale per comprendere al meglio questo vasto fenomeno sociale e commerciale.


Foto realizzate da elysscott