La storia di Perrier-Jouët, tra le maison produttrici di champagne più antiche e conosciute al mondo, è sempre stata caratterizzata da una forte sinergia con l’arte, tanto che lo stesso logo della celebre bottiglia di Belle Epoque, disegnato nel 1902, porta la firme di Emile Gallé, pioniere dell’Art Nouveau.

Ad oggi, tale legame è protagonista dell’esclusiva linea Perrier-Jouët Objets Extraordinaires Collection, una serie di oggetti ideata per adornare proprio le iconiche bottiglie di bollicine prodotte dalla maison: dopo aver fatto il suo debutto nel 2022 con la versione “Anémone”, quest’anno la collezione è tornata con una seconda edizione, denominata “Ode à la Nature” e sviluppata in partnership con i gli esperti di ricamo dell’Atelier Montex.

Il frutto della collaborazione tra queste due realtà è Libellule, un artefatto unico che andrà ad avvolgere le prestigiose jéroboam di Belle Epoque in quello che, secondo il comunicato ufficiale, è un “incontro tra due mondi esigenti, l’arte dello champagne e l’arte del ricamo”. Lo studio parigino ha “mescolato tecniche e materiali per creare un oggetto straordinario”, degno delle sofisticate miscele elaborate da Pierre-Jouët.

Fonte di ispirazione per Atelier Monteux è stata la straordinaria collezione di Art Nouveau custodita tra le mura della Maison Perrier-Jouët, a tutti gli effetti la più vasta d’Europa. In particolare, il punto di partenza per la creazione di Libellule è stato un antico tavolino in noce realizzato da Emile Gallé, caratterizzato da quattro gambe scolpite a forma di libellule: proprio un paio di ali di libellula circonda dunque il collo delle bottiglie, con la struttura che è stata stampata in 3D, zincata con nichel, placcata con oro a 24 carati e infine dipinta a mano, per poi essere finemente ricamata da un singolo artigiano in un processo durato 75 ore.

L’oggetto, ulteriormente impreziosito da semi di vetro e cristalli, verrà offerto dalla maison agli amanti di vini e arte nel numero limitato di 10 pezzi, e andrà a ornare le bottiglie di tre annate di Belle Epoque, selezionate dalla Chef de Cave Séverine Frerson: 1999, 2008 e 2012.