Nonostante siamo ormai abituati da tempo a vedere come l'hype sia in grado di dare vita a code chilometriche per l'inaugurazione di nuovi punti vendita di colossi mondiali su suolo italiano, come Apple o Starbucks, ancora ce ne stupiamo.

È quello che è successo ieri a Torino, all'interno del centro commerciale Le Gru, dove Primark, uno dei retailer più gettonati al mondo, ha aperto ufficialmente il suo primo negozio in Piemonte.

Oltre 3000 persone durante la mattina dell'8 novembre si sono accalcate formando una coda chilometrica per accedere al negozio. Questa si era creata già dalle 8 del mattino e si è estesa sempre più con il passare delle ore. Su TikTok molti utenti si sono sbizzariti nel documentare questo evento, quasi imprevisto, probabilmente anche per ingannare il tempo considerata la lunga attesa.

Questa esperienza ci dice quanto la corsa al fast-fashion sia ancora molto difficile da rallentare. Oltre ai prezzi accessibili per tutti e l'hype che il marchio si porta dietro da qualche anno poi, c'è un altro aspetto da non sottovalutare per commentare il fenomeno: queste catene, in passato molto più presenti nelle grandi città estere che da noi, sono in grado di suscitare un effetto “turistico”, rappresentando una vera e propria attrazione temporanea; le persone associano l'esperienza allo shopping vacanziero, e questo le spinge al punto vendita, attratte dall'arrivo della novità in Italia, desiderose di non lasciarsela scappare.

Entro fine anno Primark sbarcherà anche a Caserta, Bari e Venezia. Chissà se l'inaugurazione in queste città susciterà curiosità della prima ora in così tante persone quanto a Torino.