Anche nella mattinata di oggi, venerdì 20 Dicembre, il senso di delusione ed amarezza a cui molti appassionati sono ormai più che abituati si è presentato di nuovo, sotto una forma indubbiamente più amplificata rispetto al solito.

Il drop avvenuto questa mattina infatti, incentrato sull’inedita rivisitazione in chiave Dunk Low prodotta dalla collaborazione tra Nike ed Off-White, allargava ulteriormente il campo di possibilità, anche se, concretamente, in maniera totalmente fittizia: andiamo a vedere il perché!

Le varianti rilasciate questa mattina sono state ben 3, tra cui una Pine Green Version, una Univeristy Red Version ed una University Gold/Midnight Navy Version, tutte caratterizzate dall’applicazione, sulla base della tradizionale shape Dunk Low, del particolare sistema di extra-extra-racing che da più di qualche mese ha fatto la sua comparsa all’interno dell’eredità “The Ten”.

Se ci si è limitati ad un’analisi superficiale, quasi sicuramente si è andati incontro ad un errore di stampo psicologico, coincidente con l’associazione maggior numero di colourways = maggior numero di paia disponibili: peccato non sia stato assolutamente questo il caso.

I pezzi, limitati ad un complessivo inferiore alle 100.000 paia, sono appunto stati rilasciati in un quantitativo davvero esiguo proporzionato all’eccesso di domanda formulata, al quale poi va ad aggiungersi l’aggravante dello spropositato prezzo di pre-rivendita che ha attirato migliaia su migliaia di resellers armati di eccellenti bot anti-concorrenza, pronti a demolire, oltre alle speranze di moltissimi appassionati su piattaforma SNEAKRS, anche le maggiori raffles online.