Nello storico Palazzo Soranzo Van Axel a Venezia, nel sestiere di Cannaregio, Bottega Veneta ha scelto di creare un tempio che celebri le sue origini: gli spazi saranno curati da Matthieu Blazy, direttore creativo della maison, con l’obiettivo di offrire experience esclusive e servizi su appuntamento dedicati ai very important customer (VIC) del marchio.

Leo Rongone, CEO della fashion house di proprietà del gruppo Kering, ha svelato il progetto durante il suo intervento al Business of luxury summit del Financial times, che si è tenuto proprio a Venezia, definendolo «un programma completamente nuovo di esperienze, servizi, ospitalità e incontri culturali per i vic». 

Lo spazio intimo e riservato che la maison vuole creare per i suoi clienti si trova proprio all’interno di un elegante palazzo gotico del XV secolo, costruito tra il 1473 e il 1479. La scelta di Palazzo Soranzo Van Axel rispecchia i valori del brand ed esprime l’heritage del marchio italiano fondato da Michele Taddei e Renzo Zengiaro nel 1966 a Vicenza.

Matthieu Blazy curerà dunque gli spazi che si potranno visitare su appuntamento a partire da giugno. Numerosi i servizi a cui i clienti selezionati avranno accesso: capi made to order, consulenze speciali e pezzi in materiali pregiati disponibili solo in questa location.

In questo spazio che la Maison si è riservata all’interno di Palazzo Van Axel, i clieti vic potranno vedere in anteprima la prima collezione di alta gioielleria della maison, che verrà poi presentata ufficialmente a novembre. Opere d’arte e pezzi di design arricchiranno lo spazio che sarà anche sede dell’iniziativa “Bottegas for Bottega”, con prodotti realizzati da laboratori artigianali che verranno esposti temporaneamente.

Questo è il primo dei numerosi spazi pensati dal brand appositamente per i VIC, e sarà seguito da aperture in Asia e in America dove sono già arrivati Gucci e Chanel, in un momento in cui i marchi del lusso cercano modi sempre più accattivanti per differenziare l’offerta che propongono e la clientela che acquista.