FOOTWEAR

4 Febbraio 2020

Articolo di

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Redazione

Sneaker Selection: Chunky Sneakers

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4 Febbraio 2020

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Redazione

Sneaker Selection: Chunky Sneakers

Quante scarpe sono presenti nella vostra scarpiera? Quali sono i modelli che preferite? Puntate maggiormente sull’estetica o sulla qualità? Siete amanti dei grandi classici o delle novità? Questa nuova rubrica si pone l’obbiettivo di portare avanti una piccola ricerca volta a scoprire le varie sfumature e sfaccettature delle sneakers che troviamo sugli scaffali dei vari retailer.

Noi di SOLDOUTSERVICE abbiamo deciso di aprire questo format parlando di una pietra miliare dello sneakergame, molto pratica, comoda ma soprattutto "dalla doppia faccia": la Chunky Sneaker o “scarpa del papà” recentemente è passata dagli appuntamenti al parco della domenica pomeriggio, ad essere rivisitata e presentata in look accattivanti capaci di dominare il mercato e persino le più importanti passerelle dell’alta moda.

Sneakers pesanti, calzature voluminose, le adori o le odi: la tendenza arriva con molti nomi e altrettante sfaccettature. Una cosa è certa, tuttavia, i grandi classici onnipresenti nei film sportivi americani, per farvi un esempio, sono diventati più grandi e presentano un design a più strati e materiali. La tendenza del "grosso" è grande e contagiosa, e marchi di moda come Balenciaga non stanno solo seguendo e segnando la storia ma addirittura definiscono le tendenze. Guidati dal modello Triple S, sembrano esserci grandi alternative in ogni direzione, dai marchi sportivi di punta come Nike, PUMA e Reebok, alle case di alta moda come Maison Margiela.

CLASSICI SPORTIVI


Se anche voi siete amanti delle Chunky Sneakers e soprattutto avidi seguaci e fanatici del classico, la scelta non potrà che ricadere sui brand sportivi, pionieri delle scarpe da ginnastica. Uno dei primi lanci significativi è stato senza ombra di dubbio quello di adidas con Raf Simons; all’ombra del lontano 2013 infatti presero vita cinque modelli in tre varianti di colore, progettati ciascuno sulla base delle silhouette adidas per le prestazioni outdoor e running; un passo decisamente significativo per il futuro dello streetwear e del trend chunky.
Sulla stessa linea si è mossa Nike, che, collaborazioni a parte, torna ogni anno sul mercato con nuove succulenti proposte, cercando sempre di rimarcare e soprattutto portare avanti i concetti di trend per farla da padrone. Negli ultimi anni sembra proprio che il figliol prodigo di Bowerman e Knight abbia improntato la sua strada verso la ricerca, verso nuovi e vecchi orizzonti: punti di forza sembrano essere senza ombra di dubbio le Air Monarch, impreziosite anche dalla collaborazione con Martine Rose, e le recenti M2K Tekno, le Air Barrage e le innovative ZoomX Vista Grind.
Dolci rivelazioni sono state quelle di New Balance, Reebok, PUMA e ASICS, messe inizialmente in ombra da adidas e Nike, solo negli ultimi anni hanno saputo risalire le scale gerarchiche e, sull’onda dell’entusiasmo, riportare sul mercato modelli del passato rivisitati con un genuino tocco di modernità: basti pensare ai modelli 997 e 999 di New Balance, alle tecnologie Gel di ASICS rinnovate nelle silhouette Lyte III, nelle collaborazioni con Vivienne Westwood e nella linea Kayano, a PUMA e alle sue Cell, alle nuovissime Thunder e per chiudere alle Alteration Pn-1, frutto della collaborazione con Jannik Wikkelso Davidsen, modello dal look post apocalittico adatto all’esplorazione urbana.

Chunky Sneakers
Chunky Sneakers
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IL NUOVO VOLTO DELL’ALTA MODA


Possiamo affermare che la "big sneaker" sia nata e abbia immediatamente conquistato il mondo dell’ hip-hop, e vista la sempre crescente influenza dello streetstyle, anche i luxury brand hanno avuto un occhio di riguardo sulle “scarpe del papà”, andando però a scardinare la connotazione di cheap sneakers tipica delle silhouette chunky. Dunque possiamo affermare come non sia stato possibile nemmeno per loro ignorare questo trend in costante diffusione. Il messaggio è chiarissimo: Balenciaga, Gucci, Louis Vuitton, Dior, Rick Owens, Calvin Klein, Prada, Valentino, Maison Margiela e Burberry hanno optato negli ultimi anni per cavalcare l’onda del chunky, proponendo standard trasformatisi in veri e propri ossi duri da scardinare dalle alte classifiche del mercato.

La famosissima Triple S di Balenciaga è senza dubbio la capostipite, prima nel suo genere e nel mercato del lusso, che ha da una parte scioccato il pubblico, mentre dall’altra ha attirato l’attenzione dei più avidi sneakerhead e appassionati di moda, protagonisti di una vera e propria fanatica corsa all’acquisto. Creata in collaborazione tra Demna Gvasalia e il famoso designer di calzature di alta moda David Tourniaire-Beauciel, la Triple S già nel nome presenta “grandezza”: l’unione di tre differenti contesti (basket, running e atletica) per un look selvaggio, urban, che porta il trend della scarpa del papà decisamente su un altro livello. Lo stesso è stato fatto da altre Maison, con lo scopo di trovare spunti innovativi, in proposte che permettessero ai rispettivi modelli di distinguersi l’un l’altro. Dior con la sneaker B22 conferisce un look retro alla chunky, giocando su combinazioni di diversi materiali, colori e texture che favoriscono la polivalenza della scarpa, abbinabile sia ad un comfort look che ad un abito elegante. Burberry sotto la guida di Tisci ha rivoluzionato letteralmente il settore sneakers, adattando la propria filosofia ai trend presenti sul mercato, senza però rinnegare le proprie origini: le sneaker Union sono un mix di tessuti, forme e texture a contrasto e presentano una suola a strati rifinita con il motivo monogramma e il logo rivisitato, mentre le Arthur si propongono di presentare il Chunky condito dal sostenibile, con l’e-canvas a farla da protagonista su un modello completato da un rivestimento lucido ispirato agli stivali da pioggia e da una suola con battistrada ispirato all’iconico motivo tartan. Chiudiamo con le proposte messe in atto da brand emergenti, che si affacciano al concetto di luxury strizzando però costantemente l’occhio verso un mondo più tecnico e tattico: parliamo delle collaborazioni tra 1017 ALYX 9SM e Vibram che hanno reso dei Chelsea Boots vere e proprie “scarpe della domenica”, del progetto tra A COLD WALL* e Nike sulle Zoom Vomero 5 e dei lavori dei fratelli Gvasalia per Vetements.

Chunky Sneakers
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MADE IN ITALY


Le sneakers sono dunque un fenomeno di massa che tocca l’individuo nelle sue emozioni più socialmente determinanti. Nella cultura italiana ultimamente si è risollevato ciò che rende il nostro paese unico al mondo, per qualità, quantità ed eleganza, in un settore in cui il trash è all’ordine del giorno: il Made in Italy sta ritornando ad essere per molti un’esperienza irrinunciabile che riesce ad entrare in competizione con i pionieri d’Europa e persino oltre oceano. Possiamo dunque affermare con u po' di presunzione quanto in questi anni le aziende produttrici di scarpe italiane abbiano ottenuto importanti riconoscimenti e raggiunto altrettanto importanti traguardi: basti pensare alle collaborazioni tra 1017 ALYX 9SM e Conceria Guidi o all’applicazione di vera pelle italiana nella realizzazione delle Air Max 95 Supreme. In ambito delle “scarpe del papà” fanno importante concorrenza alla produzione tutta italiana delle Odsy-1000 di Off White i prodotti di Geox, Diadora e Lotto, importanti fiori all’occhiello del Made in Italy che, sfruttando le influenze e i trend provenienti dal mercato, hanno saputo risollevare la loro notorietà e la propria posizione sul mercato. Geox propone un must-have per gli amanti delle sneakers che prende ispirazione dalla moda degli anni ’90: la T01 Phonica di Geox è una scarpa con suola chunky, resistente e spregiudicata, che esprime con fierezza la tendenza delle “dad shoes”. Si ispira anche al mondo outdoor, grazie ai lacci che ricordano le calzature tecniche e a renderla ancora più accattivante ci pensa il jack staccabile che rimanda al mondo della musica, utilizzabile come ciondolo o portachiavi. Lotto con il modello T3943 prende ispirazione dai look sportivi degli anni 80/90 quando nei più famosi film dedicati agli sport i protagonisti esibivano tute dall’ampio fit che cadevano su scarpe dalle suole piatte e dalle ristrette gamme cromatiche, nulla in confronto alle chunky sfrontate che fanno da protagonista ai piedi di molti.
Una linea più all’avanguardia è invece quella che ispira le Diadora Whizz Run o le Rave Leather Pop, sneaker heritage unisex realizzata in pelle pieno fiore e pelle scamosciata. Calzetta in neoprene, lacci che richiamano gli scarponi da montagna e suola d'ispirazione trail-running anni '90 a riprendere i battistrada per terreni scoscesi, sono i principali topic che distinguono la silhouette Diadora.
Chiudiamo l’articolo augurandoci dell’efficacia delle informazioni date e in attesa del “secondo episodio” possiamo constatare come la chunky sneakers sia una silhouette che nei prossimi anni continuerà a farla da padrone sul mercato, in attesa di nuove, stravaganti e originali proposte da parte dei grandi brand, continuamente in cerca di nuovi spunti per ottenere un posto di tutto rispetto nella storia dello snakers game.

Chunky Sneakers
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