Sneaker Collection: Peggy Gou
FOOTWEAR
3 Novembre 2019
Articolo di
RedazioneSneaker Collection: Peggy Gou
Peggy Gou è il nome d’arte di Peggy Gould, Dj, produttrice e stilista sudcoreana.
Dopo i primi studi musicali classici, Peggy viene mandata dai genitori a Londra, dove frequenta una scuola di moda e inizia ad avvicinarsi al mondo del "Djing". È nel 2014 che avviene la grande svolta nella sua vita, quando decide di trasferirsi a Berlino per dedicarsi in modo più attivo al mondo musicale, appassionandosi principalmente ai generi techno e house: molto importanti sono le frequentazioni di vari locali rinomati nel genere, come il Berghain. Da qui la strada sarà tutta in discesa e vedrà la nostra Peggy partecipe dei migliori eventi musicali internazionali: partendo dal Coachella, fino ad arrivare al Fuji Rock Festival, passando per Tomorrowland e Club To Club, la signorina Gou è riuscita ad affermarsi in un contesto musicale molto complicato, in cui raramente si sente parlare di donne dietro ad una console.
La giovane nordcoreana dopo Berlino, è rapidamente diventata uno dei più grandi nomi della musica dance, portando sui palchi più importanti del mondo una filosofia musicale molto aperta, forte di uno stile che varia dalla techno ritmata all’house più morbida, fino a composizioni astratte nelle quali prendono vita influenze di musica K-Pop e dei DJ di Detroit, ambiti molto importanti che hanno plasmato l’imprevedibile ragazza partita dallo storico Berghain.
Le influenze di Peggy però non vanno cercate esclusivamente in ambito musicale: prima di dedicarsi al mondo delle console e dei palchi pop ha infatti studiato moda presso il London College of Fashion lanciando recentemente il suo brand, attraverso il quale produce abiti streetwear. Questo universo infatti, come abbiamo visto negli scorsi episodi con Ghali, corre in parallelo con quello della musica: molti infatti sono gli spunti che fashion e musica ci offrono e le figure come Virgil Abloh, DJ nel tempo libero e stilista a tempo pieno, sono ciò che fa a caso nostro.
Noi di SOLDOUTSERVICE abbiamo provato a trovare nuovi collegamenti tra musica e moda, concentrandoci sulla figura di Peggy Gou, sulle sue scarpe, sulla sua personalità, ricca e provocante, che fanno della ragazza una persona, come lei stessa si definisce, determinata, ambiziosa e dirompente.
Peggy prova molta ammirazione nei confronti della sua ricchissima scarpiera e sfoggia prevalentemente pezzi che fanno pendant con la sua personalità elettrica e vivace: è sicuramente il caso della collaborazione tra Nike React e UNDERCOVER, che ha dato vita a 4 element 87 davvero particolari; versioni innovative, modelli indossabili tutti i giorni, a cui UNDERCOVER aggiunge una vivace dose di colore elevando ai massimi la dimensione espressiva. Il design geometrico delle React viene elaborato studiando le dinamiche dei più importanti atleti, in modo tale da facilitarne movimenti improvvisi, cambi di direzioni e pericolose sollecitazioni: il tutto viene arricchito da un comfort aggiuntivo portato dalla schiuma Nike React, che consente dunque una prestazione prolungata nel tempo e confortevole, quasi come se la sneaker fosse pensata appositamente per un Dj alle prese con lunghe e movimentate esibizioni.
Il lavoro congiunto di Cactus Plant Flea Market e il colosso di Beaverton Nike ha dato vita ad una Vapormax che ha fatto ricredere molti, fornendo possibilità di riscatto ad un modello che a partire dalla sua uscita non aveva saputo più di tanto stupire. Con l’unione di tonalità pastello e l'eccentricità del Tie-Dye è stata sviluppata un'identità ben definita, marcata fortemente anche dall'influenza che Pharrel Williams ha avuto sul brand, a sottolineare lo stretto legame tra musica e fashion, citato precedentemente. Nelle due versioni prodotte si incastrano lo spirito sportivo di Vapormax con il mood “home-made” portato avanti da CPFM, riscontrabile soprattutto attraverso l’applicazione di un doppio Swoosh, uno stampato e uno in simil fil di ferro, e l’utilizzo di caratteri giocosi e ondulati sulla parte laterale della tomaia. L’innovativa silhouette rispecchia i giochi di luce e musica, le atmosfere di festa e divertimento che Peggy porta nei luoghi in cui si esibisce; sono delle scarpe dai colori molto accentuati ma belli vivi, armoniosi, impreziositi nella versione F&F da filamenti neon applicati nell’intersuola. Questa Vapormax ha tutte le caratteristiche della scarpa proposta al pubblico tra mille critiche, incertezze e dubbi ma che in seguito a vari tentativi e sperimentazioni è riuscita ad ottenere la copertina di molti magazine; tutto ciò ricorda molto la carriera di Peggy, fatta di alti e bassi, decisioni e scelte ardue.
La penultima puntata di Sneaker Collection si conclude con una scarpa dalle forme stravaganti e futuristiche, a metà tra una sneaker e uno stivaletto, che riesce però a far risaltare la femminilità propria di ogni donna.
La linea in questione è la Archlight di Louis Vuitton, portatrice di campagne etiche che stanno molto strette a Peggy Gou: i dettagli un tempo tipici dei reparti femminili, (come ad esempio colori vivaci, temi floreali, borchie e paillettes) sono ora comuni nell’abbigliamento maschile e viceversa. Il mondo del fashion sta cambiando ed è frequente la produzione da parte di case di moda tradizionalmente femminili di articoli di lusso per entrambi i sessi; il mondo delle sneakers può essere considerato un esempio tangibile: le battaglie a favore della parità dei sessi intraprese dalla Dj nordcoreana si materializzano nella Archlight che Gou stessa indossa, una scarpa in pieno stile futurista e scattante con suola ondulata, linguetta oversize e colorazioni accattivanti e provocanti, sinonimi di un look aggressivo.
Dopo i primi studi musicali classici, Peggy viene mandata dai genitori a Londra, dove frequenta una scuola di moda e inizia ad avvicinarsi al mondo del "Djing". È nel 2014 che avviene la grande svolta nella sua vita, quando decide di trasferirsi a Berlino per dedicarsi in modo più attivo al mondo musicale, appassionandosi principalmente ai generi techno e house: molto importanti sono le frequentazioni di vari locali rinomati nel genere, come il Berghain. Da qui la strada sarà tutta in discesa e vedrà la nostra Peggy partecipe dei migliori eventi musicali internazionali: partendo dal Coachella, fino ad arrivare al Fuji Rock Festival, passando per Tomorrowland e Club To Club, la signorina Gou è riuscita ad affermarsi in un contesto musicale molto complicato, in cui raramente si sente parlare di donne dietro ad una console.
La giovane nordcoreana dopo Berlino, è rapidamente diventata uno dei più grandi nomi della musica dance, portando sui palchi più importanti del mondo una filosofia musicale molto aperta, forte di uno stile che varia dalla techno ritmata all’house più morbida, fino a composizioni astratte nelle quali prendono vita influenze di musica K-Pop e dei DJ di Detroit, ambiti molto importanti che hanno plasmato l’imprevedibile ragazza partita dallo storico Berghain.
Le influenze di Peggy però non vanno cercate esclusivamente in ambito musicale: prima di dedicarsi al mondo delle console e dei palchi pop ha infatti studiato moda presso il London College of Fashion lanciando recentemente il suo brand, attraverso il quale produce abiti streetwear. Questo universo infatti, come abbiamo visto negli scorsi episodi con Ghali, corre in parallelo con quello della musica: molti infatti sono gli spunti che fashion e musica ci offrono e le figure come Virgil Abloh, DJ nel tempo libero e stilista a tempo pieno, sono ciò che fa a caso nostro.
Noi di SOLDOUTSERVICE abbiamo provato a trovare nuovi collegamenti tra musica e moda, concentrandoci sulla figura di Peggy Gou, sulle sue scarpe, sulla sua personalità, ricca e provocante, che fanno della ragazza una persona, come lei stessa si definisce, determinata, ambiziosa e dirompente.
NIKE REACT ELEMENT 87 x UNDERCOVER: STILE ELETTRICO
Peggy prova molta ammirazione nei confronti della sua ricchissima scarpiera e sfoggia prevalentemente pezzi che fanno pendant con la sua personalità elettrica e vivace: è sicuramente il caso della collaborazione tra Nike React e UNDERCOVER, che ha dato vita a 4 element 87 davvero particolari; versioni innovative, modelli indossabili tutti i giorni, a cui UNDERCOVER aggiunge una vivace dose di colore elevando ai massimi la dimensione espressiva. Il design geometrico delle React viene elaborato studiando le dinamiche dei più importanti atleti, in modo tale da facilitarne movimenti improvvisi, cambi di direzioni e pericolose sollecitazioni: il tutto viene arricchito da un comfort aggiuntivo portato dalla schiuma Nike React, che consente dunque una prestazione prolungata nel tempo e confortevole, quasi come se la sneaker fosse pensata appositamente per un Dj alle prese con lunghe e movimentate esibizioni.
NIKE AIR VAPORMAX x CACTUS PLANT FLEA MARKET: HOME MADE PASSION
Il lavoro congiunto di Cactus Plant Flea Market e il colosso di Beaverton Nike ha dato vita ad una Vapormax che ha fatto ricredere molti, fornendo possibilità di riscatto ad un modello che a partire dalla sua uscita non aveva saputo più di tanto stupire. Con l’unione di tonalità pastello e l'eccentricità del Tie-Dye è stata sviluppata un'identità ben definita, marcata fortemente anche dall'influenza che Pharrel Williams ha avuto sul brand, a sottolineare lo stretto legame tra musica e fashion, citato precedentemente. Nelle due versioni prodotte si incastrano lo spirito sportivo di Vapormax con il mood “home-made” portato avanti da CPFM, riscontrabile soprattutto attraverso l’applicazione di un doppio Swoosh, uno stampato e uno in simil fil di ferro, e l’utilizzo di caratteri giocosi e ondulati sulla parte laterale della tomaia. L’innovativa silhouette rispecchia i giochi di luce e musica, le atmosfere di festa e divertimento che Peggy porta nei luoghi in cui si esibisce; sono delle scarpe dai colori molto accentuati ma belli vivi, armoniosi, impreziositi nella versione F&F da filamenti neon applicati nell’intersuola. Questa Vapormax ha tutte le caratteristiche della scarpa proposta al pubblico tra mille critiche, incertezze e dubbi ma che in seguito a vari tentativi e sperimentazioni è riuscita ad ottenere la copertina di molti magazine; tutto ciò ricorda molto la carriera di Peggy, fatta di alti e bassi, decisioni e scelte ardue.
LOUIS VUITTON ARCHLIGHT: SNEAKERS E MONOGRAM
La penultima puntata di Sneaker Collection si conclude con una scarpa dalle forme stravaganti e futuristiche, a metà tra una sneaker e uno stivaletto, che riesce però a far risaltare la femminilità propria di ogni donna.
La linea in questione è la Archlight di Louis Vuitton, portatrice di campagne etiche che stanno molto strette a Peggy Gou: i dettagli un tempo tipici dei reparti femminili, (come ad esempio colori vivaci, temi floreali, borchie e paillettes) sono ora comuni nell’abbigliamento maschile e viceversa. Il mondo del fashion sta cambiando ed è frequente la produzione da parte di case di moda tradizionalmente femminili di articoli di lusso per entrambi i sessi; il mondo delle sneakers può essere considerato un esempio tangibile: le battaglie a favore della parità dei sessi intraprese dalla Dj nordcoreana si materializzano nella Archlight che Gou stessa indossa, una scarpa in pieno stile futurista e scattante con suola ondulata, linguetta oversize e colorazioni accattivanti e provocanti, sinonimi di un look aggressivo.
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