Nonostante l’azienda che tutti oggi conosciamo sotto il nome di Nike Inc., sia stata fondata nel lontano 1964 con denominazione sociale “Blue Ribbon Sports”, la produzione autonoma di scarpe sportive ha avuto inizio soltanto nel 1972: anno di lancio della primissima linea targata “Nike Sportswear”.

La sneaker di debutto del colosso di Oregon è popolarmente conosciuta come Moon Shoe, ossia la primissima scarpa da corsa che, grazie ad una geniale intuizione operata dal co-fondatore Bill Bowermann illuminato in maniera particolarmente anomala dalla “piastra per Waffle" utilizzata dalla moglie, nasce da una sperimentazione davvero curiosa: la volontà di creare un sistema di suola in gomma che andasse a replicare la forma dell’attrezzo da cucina.

Ma perché viene chiamata proprio “Moon Shoe”? Semplicemente a causa della sua innovativa suola che, spesso a contatto con il terreno in quanto ampiamente utilizzata dai corridori nell’esercizio della loro disciplina, era solita lasciare delle impronte che ricordavano quelle impresse dagli astronauti dell’Apollo 11 nella prima, epocale, esplorazione lunare.



Di recente, l’embrionale produzione Nike datata 1972 è stata acquistata per la cifra di ben 437.500$ da Miles Nadal, un noto collezionista canadese di automobili d’epoca e non, che ha deciso di acquistare l’intera collezione delle 100 Nike sneakers più rare della storia per poterle esporre nel suo personale Automobile Museum.