“New York City 1”, opera dell'artista olandese Piet Mondrian, è stata esposta "a testa in giù" per 75 anni, secondo quanto dimostrato recentemente da alcuni importanti storici d’arte internazionali.

Creato nel 1941, il capolavoro astratto è costituito da un mix a griglia di nastri adesivi blu, gialli, rossi e neri, e non porta nemmeno la firma di Mondrian, probabilmente perché non aveva considerato il pezzo finito.

È stata una fotografia dell'opera a suggerire recentemente quale potesse essere il verso giusto per l’esposizione: lo scatto realizzato nello studio dell'artista poco dopo la sua morte nel 1944 mostra le strisce gialle, blu e nere strettamente legate nella parte superiore, l'opposto di come è stato sistemato per la prima volta al museo di arte moderna di New York.

Anche successivamente, l’opera ha mantenuto la sua errata posizione: il pezzo è attualmente esposto nella mostra dedicata a Mondrian nel museo tedesco Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen K20, a Dusseldorf.

 “L'ispessimento della griglia dovrebbe essere in alto, come se rappresentasse un cielo scuro”, ha dichiarato la curatrice Susanne Meyer-Büser, affermando di essere “certa al 100% che l'immagine sia nel modo sbagliato”.

Nonostante l’importantissima scoperta, nelle ultime ore si è notato che i nastri sono “estremamente sciolti e fragili”, quindi l'opera d'arte verrà esposta come è stato fatto negli ultimi 75 anni, poiché girandola si causerebbero danni incalcolabili.